Cronaca

Savona, perse 17 mila euro con i bond argentini: banca condannata a risarcirlo

Savona. Dopo anni di battaglie legali, il tribunale ha dichiarato nullo l’ordine di acquisto di un savonese, E.F., che nel 2001 aveva comprato bond argentini per un valore di 17 mila euro. L’uomo, assistito dagli avvocati Claudia Marsala e Antonella Ruocco, aveva inoltrato una causa civile nei confronti della banca Bipop Carire, dopo che le obbligazioni di cui era in possesso avevano perso tutto il loro valore.

Secondo i giudici l’istituto di credito non aveva informato adeguatamente l’investitore sui rischi che correva. Il suo acquisto era avvenuto nell’agosto 2001, quando gli operatori già conoscevano lo stato di insolvenza in termini di dello stato argentino che in effetti avvenne nel dicembre 2001. “La banca non ha affatto provato di aver comunicato all’attore tali dati, non assumendo rilievo in tal senso la mera consegna del documento sui rischi generali degli investimenti in quanto tale documento non contiene affatto le informazioni specifiche”, si legge nella motivazione della sentenza. L’istituto di credito è stato così condannato a restituire i 17 mila con gli interessi legali.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.