Sport

Savona, nasce una nuova società sportiva: la Judax Agorà

Savona. Alla presenza dell’assessore Lirosi e del direttore didattico Ciarlo, lunedì 14 luglio è stata ufficialmente costituita la Judax Agorà, un’associazione di natura sociale, ricreativa, sportiva e culturale, senza fini di lucro, nel quartiere delle Fornaci di Savona, che nasce da bisogni, sensibilità e disponibilità molto differenti, espresse da diversi cittadini fornacini e savonesi. L’assemblea dei soci ha eletto all’unanimità il Presidente nella persona del prof. Silvano Godani.

Due sono le realtà più significative che si sono finora incontrate, presentando al tempo stesso propri progetti ma, anche, un reciproco interesse per le aspirazioni dell’altro: queste due realtà riguardano da un lato un gruppo di persone, in maggioranza fornacini, che desiderano rifondare una squadra di calcio, che porti il nome di Judax, una polisportiva che era presente nel territorio delle Fornaci, e che si rivolga ai bambini delle scuole elementari di quel quartiere; dall’altro un gruppo di operatori sanitari, rappresentati dal Dott. Calogero Sprio, che si sono occupati di utilizzare lo sport della pallavolo per lavorare nell’ambito della disabilità; entrambi i gruppi, pur in presenza di motivazioni diverse, condividono il bisogno di realizzare spazi di aggregazione. A queste due realtà si aggiungeranno altri gruppi che si rivolgeranno ad un’altra fetta della cittadinanza, promuovendo altre discipline sportive o iniziative culturali.

La scelta della denominazione Judax Agorà è dovuta al desiderio che, come accadeva nel centro della città-stato in cui viveva nel 500 a.c. il greco, i cittadini fornacini e savonesi possano ritrovare nella neonata associazione l’occasione di “radunarsi” per discutere di affari importanti.
Il macro obiettivo che si vuole raggiungere, attraverso lo strumento dell’associazione ricreativa, sociale, culturale e sportiva senza fini di lucro, è quello di costruire un “piccolo mondo sociale” all’interno del quartiere e della città. Tale spazio sociale, aperto a persone di tutte le età, dovrà facilitare le relazioni e gli scambi fra le persone, cosa molto più difficile da realizzare nella dispersività e nell’impersonalità del più vasto territorio cittadino.

Il gruppo di persone che si assoceranno, o di quelle a cui l’associazione si rivolgerà, dovrà essere eterogeneo, non solo sul piano anagrafico, ma anche sul piano dei bisogni e delle competenze, in modo da favorire un proficuo e reciproco arricchimento. Si è già visto in questa fase preliminare, per esempio, che l’incontro fra l’entusiasmo e gli ideali dei più giovani e l’esperienza e la cultura dei meno giovani sia un ingrediente strategico rispetto alla possibilità di ottenere nel minor tempo migliori risultati.

Le diverse attività e, soprattutto, lo sport dilettantistico rivolto alle giovani generazioni, che ci si augura possa rappresentare il collante più importante, verrà promosso al di fuori di qualunque enfasi o distorsione del suo più significativo potenziale che è quello di unire, di educare, di far crescere e di aiutare a superare i propri limiti, non sul piano della prestazione sportiva ma piuttosto su quello relazionale.

La sede dell’associazione sarà duplice: quella legale all’interno dell’oratorio della Parrocchia Santa Maria della Neve (sede storica delle Judax), quella operativa all’interno della S.M.S. Fornaci (sede storica del G.S. Fornaci che della Judax fu erede). Nell’intento dei fondatori, la speranza che ciò incrementerà le opportunità di contatto e di coinvolgimento dei cittadini e dei giovani del quartiere, e la messa in rete dei loro bisogni e delle loro risorse, indipendentemente della loro estrazione sociale.

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