[image:299:r:s=1]Albenga. Tra la serata di ieri e questa mattina i carabinieri di Albenga, coordinati dal capitano Colongo, hanno effettuato tre arresti.
Il primo a finire in manette, ieri sera, è stato un 32enne di nazionalità marocchina, F.E. le sue iniziali. L’uomo è accusato di furto aggravato. All’interno del supermercato Famila, sulla via Aurelia, si è nascosto tre bottiglie di liquori nei pantaloni. I dipendenti si sono accorti del fatto ma non hanno bloccato l’uomo. Hanno aspettato che passasse la cassa e si avviasse verso l’uscita ed hanno chiamato gli uomini dell’Arma. Questi hanno bloccato l’uomo nel parcheggio antistante il supermercato.
Alle 6 di questa mattina, ad Albenga, è finito in manette G.N., 69 anni residente nel Comune ingauno. L’uomo è stato fermato a seguito di un mandato di cattura emesso dalla Germania. Nei mesi scorsi infatti si rese protagonista di truffa aggravata e furto nel paese tedesco. Si trova ora in carcere a Savona. La sua posizione sarà valutata dalla corte di appello.
Un terzo arresto, avvenuto nella mattinata odierna, ha riguardato F.B., pregiudicato 44enne. E’ stato fermato a Borghetto Santo Spirito. L’uomo è ritenuto responsabile di una rapina e otto scippi, compiuti tra il 15 giugno e il 23 luglio scorsi. Gli episodi si sono verificati nella zona tra Borghetto e Loano. Il malvivente, a bordo di uno scooter, puntava delle donne che camminavano o si spostavano in bici. Le avvicinava e sottraeva loro la borsetta. A seguito di uno di questi scippi una vittima era caduta procurandosi alcune ferite. L’uomo è stato identificato e riconosciuto da alcune delle vittime. Dovrà rispondere dell’accusa di fronte al magistrato Ferro.