[thumb:8472:l]Savona. Proseguono gli appuntamenti con la grande danza. Domani sera, venerdì 25 luglio, nella fortezza savonese del Priamar calcherà la scena il prestigioso balletto di Ekaterinburg. IVG.it mette in palio due biglietti per poter assistere allo spettacolo. Partecipare è semplice: è sufficiente rispondere alla domanda che vi proponiamo, scrivendo un semplice commento a questo articolo.
Questo il programma dell’appuntamento, con inizio alle 21,30.
“La Halte de la Cavalerie”: balletto di carattere in un atto, coreografia di Marius Petipa, musica di Johannes Armsheimer. Il 21 gennaio 1896, Marius Petipa presenta, al Teatro Marinski di Pietroburgo e con la direzione d’orchestra del padovano Riccardo Drigo, questo nuovo balletto in un atto, dedicato alla figlia Marie. Si tratta di un balletto umoristico, ricco di danze di carattere e di graziose mises-en-scène che esigono dagli artisti notevoli doti non solo tecniche, ma anche recitative. Vi si narra dello scompiglio, delle gelosie e delle rivalità che nascono tra gli abitanti di un villaggio a causa di una temporanea sosta di uno squadrone di cavalleria. Nei ruoli principali danzarono artisti di fama immortale: Pierina Legnani e poi Olga Preobrazhenskaya e Maria Kszesinskaya nel ruolo di Teresa, Marie Petipa nel ruolo di Marie, Serge Legat nel ruolo del trombettiere degli ulani, Pavel Gerdt nel ruolo di Pierre.
“Paquita”: Grand Pas Classique dall’atto terzo, coreografia di Marius Petipa, musica di Ludwig Minkus. Rappresentato per la prima volta il 1 aprile 1846 all’Opera di Parigi, in due atti e tre quadri, su musica di Edouard Deldevez e coreografia di Joseph Mazilier (Giulio Mazarini), subisce numerose successive aggiunte, fino al definitivo abbandono della musica originale. Il 27 dicembre 1881, presso il Teatro Marinski di Pietroburgo, Marius Petipa firma la nuova coreografia su musica di Ludwig Minkus, arricchendo lo spettacolo di nuove danze, tra le quali il Grand Pas.
Per la prima volta al Priamàr il prestigioso balletto di Ekaterinburg. La compagnia, che conta cento anni di storia dalla formazione all’interno dell’omonimo Teatro dell’Opera, combina la tradizione classica accademica del balletto russo con la ricerca di nuovi approcci e forme espressive che rispondano al gusto e alla cultura del pubblico. Durante tutta la sua esistenza, la compagnia è stata sempre strettamente legata ai Teatri di San Pietroburgo, in particolare al Teatro Marinski (Kirov) e il suo stile è stato più influenzato dalla Scuola Pietroburghese che non da quella moscovita. La lunga presenza a Ekaterinburg della troupe del Teatro Kirov, qui sfollato negli anni della guerra, oltre ad aver lasciato un’indelebile impronta stilistica, ha dato origine ad una duratura collaborazione con i coreografi di quel Teatro, da Yakobson e Belski a Sergeev e Gusev, che proprio a Ekaterinburg hanno riallestito alcuni dei più significativi balletti del repertorio classico. La direzione artistica è affidata al celebre Vyacheslav Gordeev, primo ballerino étoile del Teatro Bolshoy.
Il quesito del concorso è il seguente.
Lo scorso anno al Priamàr un’altra compagnia russa portò in scena “Le Corsaire”. Cosa accomuna quel programma con quello di quest’anno?
Il lettore che per primo risponderà correttamente, riceverà due biglietti per poter seguire gratuitamente l’evento. Il vincitore sarà contattato da un nostro collaboratore e potrà ritirare i ticket alla biglietteria prima dello spettacolo.