[thumb:8489:l]Pietra Ligure. In soli tre mesi sono finiti in discarica cinquecentomila chilogrammi di rifiuti in meno: questo il primo e incoraggiante bilancio del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti a Pietra Ligure. Nel trimestre aprile-giugno 2008, infatti, il totale dei rifiuti conferiti in discarica è sceso a 1.500 tonnellate, un quarto in meno rispetto alle duemila tonnellate raccolte nell’analogo periodo del 2007. Incrementate, grazie all’impegno dei pietresi, le varie raccolte differenziate: la plastica ha fatto segnare un aumento del 112%, la carta dell’80% e il vetro del 35%.
I dati sono stati resi noti durante una tavola rotonda svoltasi martedì scorso nella sala del consiglio del municipio, cui hanno partecipato l’assessore all’attuazione del Piano Provinciale dei Rifiuti della Provincia di Savona, Giampietro Filippi, il sindaco di Pietra Ligure, Luigi De Vincenzi, l’assessore comunale all’ambiente, Paolo Palmarini, e il presidente della cooperativa E.R.I.C.A., Roberto Cavallo.
Ospite dell’incontro anche Claudio Mazza, segretario generale di FEE Italia,la fondazione internazionale che assegna le “Bandiere Blu” per la qualità turistica e ambientale.
“Sono dati positivi, che rappresentano un ottimo punto di partenza soprattutto se si considera che il nuovo sistema è andato a regime solamente nelle scorse settimane – ha commentato l’assessore Palmarini – Ovviamente alcuni aspetti vanno ancora migliorati, ma è fisiologico che vi siano piccole difficoltà durante i mesi ‘di passaggio’ da un sistema a un altro”.
Piena soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco De Vincenzi. Un plauso all’amministrazione pietrese è quindi giunto dall’assessore provinciale Filippi: “Pietra è stato uno dei primi Comuni della Provincia a rendere concrete le indicazioni del Piano Provinciale dei Rifiuti: già questi primi risultati, tenendo conto delle difficoltà presenti in Comuni interessati da forti flussi turistici, indicano come il progetto possa essere d’esempio per tante altre amministrazioni”.
L’intervento finale è stato di Claudio Mazza della FEE Italia: “Pietra Ligure sta andando nella direzione giusta, poiché questo è ciò che richiede oggi il turismo internazionale – ha sottolineato il segretario generale della Fondazione – I turisti, infatti, vogliono sempre di più conoscere l’attenzione che le località di villeggiatura dedicano all’ambiente e la gestione dei rifiuti rappresenta un elemento primario e imprescindibile di tale aspetto”.
Quest’anno, ad esempio, la raccolta differenziata “pesa” ben 18 punti su 100 nel totale necessario a ottenere la Bandiera Blu; dal 2009 i criteri minimi sono destinati ad aumentare ancora.
Il Comune ha puntato su un servizio domiciliare e semi-domiciliare in tutto il concentrico cittadino (incentivando anche la pratica del compostaggio domestico) proprio con l’obiettivo di adeguarsi agli obiettivi strategici posti dal Piano Provinciale Gestione Rifiuti e dalla normativa nazionale in merito alla necessità di ridurre la quantità di rifiuti conferiti in discarica, aumentando la raccolta differenziata e incentivando il recupero attraverso riutilizzo e riciclaggio.
Il cambiamento è stato accompagnato da una campagna di informazione e sensibilizzazione, dal titolo “Insieme verso un nuovo traguardo”, che ha visto il pluri-campione del mondo di ciclismo Francesco Moser nei panni del testimonial d’eccezione: la sua immagine è infatti apparsa su tutti i materiali di comunicazione, dagli striscioni ai manifesti ai pieghevoli informativi.
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