Alassio. La giuria del Premio Alassio per l’informazione culturale, presieduta da Ernesto Ferrero, direttore editoriale della Fiera Internazionale del Libro di Torino, ha annunciato il vincitore della terza edizione del Premio. Il prestigioso riconoscimento, destinato ad una figura del mondo dell’informazione, che si sia distinta per innovatività di contenuti e linguaggi nel lavoro della diffusione della cultura ed in particolare del libro e della lettura, è stato assegnato a Corrado Augias.
Critico letterario, giornalista e scrittore, Corrado Augias, nato a Roma nel 1935, ha trascorso molti anni all’estero: Parigi prima, poi New York, da dove è stato corrispondente del settimanale “L’Espresso” e del quotidiano “La Repubblica”. È stato inviato speciale per “Panorama” e “La Repubblica”, quotidiano al quale attualmente collabora. All’inizio degli anni ’60 ha partecipato al movimento dell’avanguardia teatrale romana con il “Teatro del 101” diretto da Antonio Calenda, per il quale ha scritto Direzione Memorie e Riflessi di conoscenza, protagonista Luigi Proietti.
Al teatro è tornato in anni più recenti con L’Onesto Jago, messo in scena dal teatro stabile di Genova (regia di Marco Sciaccaluga, con Eros Pagni nel ruolo di Jago). Nel corso della sua attività televisiva ha ideato e condotto programmi di grande rilievo anche culturale, tra i quali il programma di libri Babele. Per la Mondadori ha scritto Giornali e spie, nel quale ricostruisce un’appassionante vicenda di spionaggio realmente avvenuta nel 1917, orchestrata dai servizi segreti del Kaiser al fine di far uscire prematuramente l’Italia dalla guerra. Insieme a Daniela Pasti (inviata speciale di “Repubblica” e sua moglie) ha scritto il romanzo Tre colonne in cronaca, nel quale – con un anno di anticipo sui fatti – si racconta la scalata di un energico finanziere alla Mondadori.
Per la casa editrice Rizzoli ha pubblicato una trilogia narrativa nella quale, sotto specie di spy story affidate a un protagonista unico (un fratello immaginario del dannunziano Andrea Sperelli), si racconta la storia italiana in anni fondamentali anche per la nostra vita – quelli che vanno dal 1911 (impresa di Libia) al 1921 (vigilia del fascismo). I tre titoli sono: Quel treno da Vienna, Il fazzoletto azzurro, L’Ultima Primavera. Da questi romanzi sono stati liberamente tratti tre film televisivi andati in onda nell’autunno ’89 su Rai Due (regia di Duccio Tessari, con Marisa Berenson nel ruolo della protagonista femminile). La sua attività di giallista è proseguita con Telefono giallo. Sette delitti quasi perfetti, Una ragazza per la notte e Quella mattina di luglio. Suoi anche i saggi-racconto I segreti di Parigi e Il viaggiatore alato (biografia di Amedeo Modigliani).
Il Premio Alassio per l’Informazione Culturale si inserisce nell’ambito del progetto di promozione letteraria Alassio Cento Libri promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alassio. “Anche quest’anno la giuria presieduta dal dott. Ferrero” dice l’Assessore alla Cultura, Monica Zioni “ha portato all’attenzione del premio un personaggio che con uno stile personale svolge da innumerevoli anni un autorevole lavoro di divulgazione culturale. Dopo Marino Sinibaldi e Vittorio Sermonti, ci apprestiamo ad accogliere ad Alassio un fuoriclasse della cultura italiana quale Corrado Augias”.
La cerimonia di conferimento del Premio, con la presenza di Corrado Augias si terrà venerdì 12 settembre, a partire dalle ore 21,00. L’incontro pubblico vedrà la presenza del Presidente del Premio, Ernesto Ferrero, e di Marino Sinibaldi, giornalista, ideatore e conduttore del programma culturale “Fahrenheit” di Rai Radio 3, che condurrà l’intervista ad Augias. Presenterà la serata Elisabetta Mandraccio. La chiusura dell’iniziativa sarà affidata alle atmosfere jazz della formazione Riccardo Zegna and Band.