[thumb:1291:l]Villanova d’Albenga. E’ partita per Roma dall’aeroporto Panero la richiesta per l’attribuzione della concessione demaniale totale delle aree dello scalo aereo che passerebbero in tal modo sotto la direzione dell’Ava, la società di gestione dell’aeroporto.
Qualora venisse approvata, la concessione consentirebbe subconcessioni e l’attivazione quindi di investimenti garantiti dalle banche. Per giustificare la concessione, il presidente dell’Ava, Pietro Balestra, dopo un lungo lavoro di studio, ha progettato il “Piano Economico finanziario 2008-20028” richiesto dall’Enac (Ente nazionale aviazione civile) che elenca gli obiettivi da raggiungere nei prossimi vent’anni.
In particolare, gli obiettivi sarebbero la costruzione di due hangar leggeri (200 mila euro), la recinzione aeroportuale a frattura programmata (300 mila euro), la realizzazione di un nuovo hangar (5.000 mq) con piazzale (un milione e cinquecentomila più 500 mila), l’installazione GPS differenziale, che consentirà l’atterraggio strumentale con ogni condizione di tempo (150 mila euro), un marketing adeguato (200 mila su base triennale), l’estensione della pista (1 milione e mezzo di euro), l’ampliamento dell’aerostazione (2 milioni).
“Auspichiamo che entro Natale l’Enac possa darci una risposta e divenire così, come Ava, concessionari totali”, dichiara Balestra. “Ci attiveremo anche col Dipartimento dei trasporti e della navigazione aerea, direttore da Gerardo Pelosi, per avere il finanziamento relativo alla continuità territoriale, richiedendo una maggiore flessibilità nella scelta delle compagnie aeree, anche di quelle che proporranno un solo volo di linea di andata e rtirono da Roma, anziché i due previsti un tempo come requisito minimo”.
“Secondo il piano si ipotizza di passare dagli attuali 12 mila 432 passeggeri a 62 mila 594 nel 2028; da 6 mila 349 voli a 8 mila 987. In questo sviluppo svolge una parte importante il tour operator Explora col vettore Alitalia Express”, conclude il presidente dell’Ava.