[thumb:3886:l]Garlenda. Sono stati allestiti gli stand gastronomici ed espositivi, nel parco Villafranca di Garlenda, per la terza edizione della Festa dell’agricoltura, che inizierà venerdì per concludersi domenica. Ad aprire la rassegna agroalimentare, fra le più “gustose” dell’estate in Riviera, venerdì 1 agosto, alle 19, sarà il presidente provinciale della Cia, Aldo Alberto, che parlerà del problema dell’assottigliamento della redditività per i produttori agricoli causato da una filiera distributiva troppo allungata.
Per promuovere i prodotti locali, dice Alberto, “occorre portare l’attenzione sulla qualità del prodotto, dando vita, come faremo noi nel corso della festa, a menu assolutamente `tracciati’, con gran parte delle proposte culinarie basate su prodotti della provincia di Savona. I `Quattro d’Albenga’, dall’asparago al carciofo (presenti nei ripieni dei ravioli), dal cuore di bue alle trombette” saranno naturalmente i protagonisti di questa rassegna”.
Proprio per sostenere i prodotti tipici è nato il gemellaggio con l’azienda Mezzadri di Busseto (Parma), per rafforzare il rapporto tra le due città e far conoscere reciprocamente le tipicità alimentari. Per allargare a 360 gradi i prodotti tipici che caratterizzano una zona d’Italia, in ogni edizione della Festa dell’Agricoltura, il legame simbolico con altre città sarà diversificato.
Inoltre, nei quaranta stand espositivi sarà possibile degustare vino ed olio, assaggiare salumi e formaggi delle ditte consociate realizzati direttamente dall’aziende. Solo assaporando alcuni generi alimentari si possono scoprire le caratteristiche organolettiche che caratterizzano l’alimento.
Il menu spazia dai taglieri di formaggi forniti da aziende zootecniche savonesi alla fantasia di salsicce dell’Azienda Agricola e Agriturismo Sabina Pastorino (con sede in località Santuario a Savona) ed alla grigliata mista dell’Azienda Agricola e Agriturismo Francesco Romano di Sassello, presenta pietanze realizzate rigorosamente con prodotti della terra, carni e salumi provenienti dalla provincia di Savona, conditi con olio extra vergine di oliva locale.
Tra le tante novità culinarie di quest’anno, una varietà di dolci guarniti con liquori di ortaggi come la “panna cotta” insaporita dalle bevande alcoliche a base di asparago violetto, carciofo e mirto prodotte dell’azienda agricola Vincenzo Bellissimo.
Tra le altre specialità servite durante la festa, il pan fritto, le bruschette ai sapori liguri, i gnocchetti al pesto o pomodoro, la buridda di stoccafisso, il coniglio e le trippe alla ligure, il fritto di calamari, gli spiedini, le patatine fritte, la verdura grigliata, il cundigiun (insalata tipica con pomodori cuor di bue, zucche trombette, peperoni, cipolle, olive taggiasche e basilico), le pesche al pigato o con gelato ed il melone con gelato e frutti di bosco.
Ad accompagnare il ricco menu tracciato saranno i vini della Cooperativa Viticoltori Ingauni di Ortovero, dell’azienda agricola di Claudio Vio di Vendone, della Cascina Feipu dei Massaretti di Parodi Agostino di Bastia Albenga, di Giobatta Vio Aimone di Bastia Albenga, dell’Azienda Agricola Noberasco Felice di Anna Noberasco di Cisano sul Neva, dell’Azienda Agricola Cascina Praié di Massimo Viglietti di Finale Ligure, di Gianriccardo Paganini di Finale Ligure, dell’Azienda Agricola Sancio di Spotorno, di Marino Testa di Cisano sul Neva e dell’Azienda Agricola Guidi Fiorenzo di Ranzo (Imperia).
Ad allietare le tre serate saranno tre orchestre locali che con la loro musica daranno vita a momenti danzanti. I cocktail, invece, saranno preparati e serviti dai barman della CIA, che nell’apposito spazio, indosseranno il tipico abbigliamento da “agente segreto” (con ironia sull’omonimia con il servizio segreto americano) e, muniti di pistole giocattolo, misceleranno gli ingredienti per ottimi aperitivi e digestivi o si dedicheranno alla preparazione di ottimi caffè accompagnati da sangria. Domenica, in via eccezionale, la cucina sarà aperta anche per l’ora di pranzo per la Festa Provinciale dei Pensionati.