Cronaca

Problemi in vista per l’Istituto Comprensivo di Sassello: interviene il vice sindaco Buschiazzo

Sassello. I Sindaci dell’Entroterra del Sassellese chiedono un appuntamento urgente con la Dott.ssa Carla Barzaghi, dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Savona, e all’assessore provinciale all’Istruzione, Carla Siri. Il motivo: il piano di dimensionamento scolastico. Infatti, si sono diffuse voci di possibili tagli di plessi e di classi sull’istituto comprensivo che hanno generato forti preoccupazioni e fermo dissenso fra gli amministratori dell’entroterra.
“Non siamo assolutamente disposti ad accettare tagli sul nostro Istituto – spiega il vice sindaco di Pontinvrea Daniele Buschiazzo – Per territori come il Sassellese, dove cancellare un plesso o una classe significa far fare una ventina di chilometri al giorno a bambini di sei anni, non si può ragionare solo ed unicamente con la logica dei numeri. La scuola è un diritto, che dovrebbe essere maggiormente favorito nelle aree marginali e svantaggiate. A meno che lo scopo non sia quello di far abbandonare l’Entroterra. Perdere la scuola sarebbe l’inizio della fine per un piccolo paese. Non si capisce poi perché quando si parla di tagli si pensi di tagliare sempre a farli sui più deboli. A parole si dice di favorire il decentramento e di aiutare l’entroterra, mentre nei fatti non è mai così. Sorprende, poi, questa ipotesi di tagli sul nostro Istituto Comprensivo, anche perché siamo in controtendenza: negli ultimi anni stiamo vivendo un incremento demografico. Anche a livello strategico, non sembrerebbe molto intelligente tagliare servizi nel momento in cui queste aree stanno beneficiando di un’immigrazione dalla costa”.

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