Cronaca

Loano, cd e dvd piratati: smantellata centrale di duplicazione

[thumb:5955:l]Loano. Controlli serrati da parte dalla guardia di finanza sulla commercializzazione di cd e dvd musicali e cinematografici riprodotti illecitamente, soprattutto nel periodo del festival della canzone italiana di Sanremo. Dopo vari appostamenti e pedinamenti, condotti proprio durante la fine della settimana canora, i finanzieri della tenenza di Finale Ligure hanno dapprima individuato e poi controllato, a Loano, l’autovettura di un soggetto sospettato di “masterizzare” illecitamente supporti multimediali. Il controllo ha consentito il ritrovamento di numerosi cd e dvd “piratati” e destinati alla vendita nella zona di Loano, Borghetto Santo Spirito, Ceriale, Pietra Ligure e Finale Ligure, ad un prezzo di assoluta concorrenza: 5 euro per i cd musicali e 10 euro per i film in dvd.
La successiva perquisizione presso l’abitazione dell’indagato ha svelato la presenza di una vera e propria centrale di duplicazione. Le fiamme gialle hanno rinvenuto computer di ultima generazione, masterizzatori, hard disk ad alta potenzialità collegati in serie ed una stampante utilizzata per la fedele riproduzione dell’immagine da applicare sui cd o dvd, in modo da rendere i supporti digitali del tutto simili agli originali.
Tra i cd musicali sequestrati, alcuni contenevano le canzoni del festival appena concluso, mentre i dvd riproducevano vari film di recentissima uscita, coma “American gangster”, “Il Petroliere”, “Io sono la leggenda”, “Asterix alle olimpiadi” ed altri tuttora in proiezione nelle sale di prima visione.
L’attività è stata ulteriormente approfondita nei giorni successivi, consentendo l’individuazione di altre persone dedite al traffico illecito ed alla vendita dei supporti illegalmente riprodotti. L’operazione, nel complesso, ha determinato la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di 8 persone per la violazione della legge penale sul diritto d’autore e per il reato di ricettazione, nonché il sequestro di circa 1500 tra cd e dvd contraffatti, 3 masterizzatori, 2 computer, 7 hard disk ed una stampante.
Le sanzioni amministrative complessivamente applicabili ai trasgressori vanno da un minimo di 141.000 euro ad un massimo di 1.421.000 euro. Gli investigatori ora cercheranno di chiarire quali canali hanno consentito ai contraffattori di venire in possesso di opere musicali prima della loro distribuzione attraverso i normali canali del mercato, determinando così ripercussioni agli operatori del settore, sino ai commercianti al dettaglio.

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