Economia

Carcare, cresce la raccolta differenziata: la Tarsu non aumenta

Carcare. Grazie all’ottimo risultato della raccolta differenziata la tassa sui rifiuti, ferma dal 2005, non aumenterà neppure nel 2008 per i cittadini di Carcare. Lo ha deciso l’amministrazione comunale che ha inserito il blocco della tassa nel bilancio di previsione per il 2008 approvato di recente dalla giunta e previsto all’ordine del giorno del consiglio comunale il prossimo 28 marzo. Sono inoltre riconfermati gli abbattimenti del 30% per le famiglie composte da una sola persona e per le seconde case e le riduzioni del 10% o del 20% legate al reddito.
Nel 2007 la raccolta differenziata ha raggiunto il 37,83 per cento. “Un risultato – commenta l’assessore competente Ilario Baccino – che ci ha permesso di assorbire l’aumento dei costi del servizio della raccolta differenziata e quindi di non ritoccare le tariffe a carico dei cittadini. Importante è inoltre segnalare la diminuzione in valore assoluto della quantità di rifiuti prodotti a Carcare, che passa dalle 1.918,05 tonnellate del 2006 alle 1.751,77 tonnellate del 2007”.
“Questa tendenza – aggiunge l’assessore al bilancio, Furio Mocco – ci ha permesso di risparmiare sui costi dello smaltimento in discarica che passano dai 163.091,80 euro del 2006 ai 144.206 euro del 2007, risparmio che è stato utilizzato a coprire l’aumento della spesa della raccolta differenziata legata ad un potenziamento del servizio. Questo risultato è stato possibile grazie al contributo dei cittadini carcaresi, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento, che dimostrano ancora una volta una grande sensibilità e attenzione su queste tematiche. Basta aprire i quotidiani per poter constatare che il comune di Carcare risulta in controtendenza rispetto ad altre realtà territoriali nelle quali l’aumento della Tarsu risulta significativo e si accompagna all’approvazione del bilancio. Questi risultati sono un incentivo a continuare nel lavoro iniziato da anni e sta incominciando a produrre effetti significativi sia dal punto di vista della quantità di produzione dei rifiuti che del costo del servizio. Speriamo che tale tendenza sia confermata anche per il 2008”.

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