Vado, piattaforma Maersk: considerazioni di “Uniti per la salute”

Vado Ligure. La realizzazione della piattaforma portuale di Vado Ligure comporterà un traffico giornaliero di circa 700 autocarri per il trasporto container. La previsione preoccupa l’associazione quilianese “Uniti per la salute”, che formula alcune considerazioni: “Qualcuno è in grado di valutare preventivamente l’aumento dell’inquinamento derivante da 700 motori diesel in più che ogni giorno sarebbero in moto sul nostro territorio, già pesantemente gravato da insediamenti industriali? Abbiamo appreso che l’amministrazione comunale di Vado intenderebbe proporre un monitoraggio sulla qualità dell’aria: molto bene, a patto che venga realizzato prima dell’eventuale inizio dei lavori per la piattaforma e che sia condizionante sulla scelta definitiva. Ci pare che il monitoraggio dopo la costruzione della piattaforma sarebbe quanto meno intempestivo: se i risultati fossero, come temiamo, negativi per la qualità dell’aria, cosa si farebbe allora? Si demolirebbe la piattaforma? Si chiuderebbe qualche azienda che già ora scarica in atmosfera, o si direbbe che ormai quello che è fatto è fatto?”
“Noi non siamo per dire dei no a prescindere, ma per dire dei sì a seri programmi che valutino preventivamente gli impatti sul territorio e sulla salute” osservano i responsabili di “Uniti per la salute”, aggiungendo: “Richiediamo quindi prudenza e precauzione alle Ns istituzioni e a tutti coloro che hanno precise responsabilità nella valutazione del futuro impatto ambientale affinché la tutela della salute sia sempre al di sopra del mero interesse economico. Riteniamo che il problema non riguardi solo Vado ma tutto il comprensorio”.

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