Cisano sul Neva. Come previsto disagi in tutto il ponente savonese per lo sciopero di otto ore dei dipendenti della Sar. L’agitazione, proclamata dai sindacati, è stata confermata per la giornata di oggi nonostante l’azienda del trasporto pubblico ingauno avesse convocato per il 17 gennaio un incontro sul premio economico da attribuire ai dipendenti più assidui al lavoro. “Le organizzazioni sindacali hanno confermato l’effettuazione dell’odierno sciopero motivato da quelle cause contro cui l’azienda stessa si batte, promuovendo ed incentivando una maggiore presenza sul luogo di lavoro onde consentire a tutti l’effettuazione di riposi, ferie e turni più graditi”, sottolinea in una nota la Sar.
E sulle altre questioni sollevate dai sindacati: “In merito alla difettosità dei veicoli cui il sindacato autonomo FAISA imputa l’insorgenza di malattie, l’INAIL ha sottoposto a verifica nei mesi di ottobre e novembre scorsi proprio le sospensioni dei bus più anziani e non ha rilevato alcunchè di irregolare, autorizzandone l’utilizzo”, prosegue la nota. “In merito ai turni massacranti, si evidenzia come l’orario di lavoro quotidiano degli autisti sia di 6,30 ore comprese le soste, per una guida media effettiva inferiore alle 5 ore; che i riposi annui, a fronte di 52 settimane, siano 64 giorni, per un totale, comprese le ferie, di 101 giorni minimi di riposo, cui sommare tutti i permessi di varia natura; la pianta organica teorica, sulla base del numero dei turni, delle caratteristiche del servizio e dei parametri di categoria, è di 102 addetti al servizio, esattamente il numero in forza a SAR, mentre le assenze motivate da certificazioni mediche sono passate dalle 1945 giornate dell’anno 2005 alle 3164 del 2007”
E oltre all’aumento del numero dei passeggeri passati dai 3.480.000 dell’anno 2004 ai 3.800.000 del 2007 (+ 9,2%), l’azienda rivendica la sua azione anche sul fronte della manutenzione. “La media dei bus fermi in officina, tra la fondamentale manutenzione ordinaria e gli interventi di riparazione, non supera mai i 5 massimo 6 al giorno su 59 in servizio grazie al puntuale e soddisfacente lavoro svolto dai meccanici che, per l’iniziativa dell’attuale gestione di SAR, si dedicano anche alla riparazione di veicoli di terzi, ad esempio della Protezione Civile e dei Comuni di Albenga, Alassio, Toirano ed altri”.
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