Savona, una mostra e la testimonianza di un deportato per la Giornata della Memoria

Campo di concentramento

[thumb:5246:l]Savona. Una mostra nell’atrio di Palazzo Sisto IV sul campo di sterminio nazista della risiera di San Sabba e la testimonianza di un sopravvissuto alle deportazioni, Gilberto Salmoni. Questi gli eventi principali attraverso cui Savona commemorerà la Giornata della Memoria.
La mostra si aprirà lunedì 28 gennaio alle ore 9,30 e resterà aperta fino al 2 febbraio. Alle ore 10,00, nella Sala Rossa del Civico Palazzo, ci sarà il saluto del sindaco Federico Berruti e, a seguire, l’intervento di un testimone della storia e dell’orrore dei campi di concentramento.
La storia di Gilberto Salmoni è una testimonianza di questa pagina dell’umanità dove il sopruso e il dolore hanno raggiunto il loro culmine. Fu deportato nel campo d’internamento di Fossoli-Carpi (Modena), unitamente a tutta la famiglia composta dai genitori, dal fratello Renato, dal nonno materno, dalla sorella e dal cognato. Poi Gilberto e il fratello furono deportati al campo di sterminio di Buchenwald, mentre il resto della famiglia fu trasportata ad Auschwitz e immediatamente eliminata tramite le camere a gas.
Gilberto Salmoni è laureato in ingegneria e psicologia, attualmente presidente dell’A.N.E.D. di Genova e autore di numerose pubblicazioni. L’evento è curato dalla Provincia di Savona, dal Comune di Savona, dall’A.N.E.D., dall’I.S.R.E.C. e dal Liceo Scientifico Statale “O. Grassi”. L’obiettivo è quello di trasmettere ai giovani non solo la memoria, ma anche un monito per il futuro.

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