Savona. Cinque mesi e dieci giorni di reclusione. E’ la pena patteggiata in tribunale da Sokolova Ljubov, ventiquattrenne ucraina, arrestata nella notte di Capodanno in un albergo di Savona dove avrebbe dovuto trascorrere la notte con un amico, un imprenditore torinese di trent’anni più anziano di lei. La donna doveva rispondere di violazione della legge sull’immigrazione clandestina per non aver ottemperato ad un ordine di espulsione emesso l’ottobre scorso dal Questore di Torino.
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