Savona. Accuse dure contro la “lobby dei primari” quelle espresse dai sindacati impegnati ieri nella protesta con picchettaggio e striscioni davanti agli uffici dell’Asl 2 Savonese e al Santa Corona. Diego Calcagno (Cgil), Silvio Valdiserra (Uil) e Giovanni Oliveri (Cisl) sostengono che un modello di organizzazione per dipartimenti potrebbe dare una risposta al problema delle carenze di organico, se appunto non ci fossero i primari a “mettere il bastone fra le ruote”. Dicono i sindacati: “Le unità operative, cioè i vecchi reparti, si dovrebbero mettere insieme seguendo criteri di specialità affini in modo da razionalizzare infermieri e operatori sanitari. Soltanto che diversi primari, di fronte al rischio di vedersi togliere dei letti o del personale, credono venga meno il loro potere e la loro autorità. E così mettono frenano gli interventi di revisione delle dotazioni organiche negli ospedali. Ma adesso è ora di dire basta a questi privilegi”.
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