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Mentre gli assessori comunali si scambiano le deleghe come fossero le figurine dei calciatori la città va letteralmente in malora. Per la piscina di corso Colombo era stata promessa nello scorso dicembre un regalo della befana, evidentemente però è arrivato solo carbone.
Non solo non si sa nulla della ripresa del cantiere, ma lo stesso è in condizioni sempre più precarie: gli ingressi sono costantemente aperti ed è accessibile a chiunque; è pieno di rifiuti di ogni tipo vecchi sanitari, insegne rotte, erbacce tagliate e lasciate lì a marcire, sacchi della spazzatura abbandonati da chissà chi; inoltre attualmente è utilizzato come bagno pubblico da vagabondi e barboni, e la puzza si ta facendo sentire in corso Colombo.
Mi domando se a Savona non ci sia un’autorità: il Sindaco, il Prefetto, il Questore o il Presidente
dell’USL che ritenga di fare qualcosa.
Allego foto che illustrano la situazione molto meglio di mille parole.
Ugo Ghione,
Portavoce comunale de La Destra
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