Savona. “Situazione sempre peggiore nelle scuole secondarie savonesi. Con il picco dell’influenza, aumentano i docenti assenti e molte scuole pretendono che l’assenza sia almeno di 15 giorni per chiamare il supplente, dando un’interpretazione non corretta della legge”. E’ quanto lamentano i Cobas di Savona, i quali sostengono che non vi sia un limite temporale di assenza per chiamare il supplente, ma che si debba valutare la reale possibilità di utilizzare o meno il personale in servizio nel periodo. Per risolvere il problema, invece, le scuole spesso dirottano gli studenti in altre classi, con l’impossibilità per i docenti di svolgere la normale programmazione.
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