Politica

Sanità, l’Udc chiede il ritiro del piano regionale o l’azienda Pietra-Albenga

Regione. “C’è discrepanza tra quanto dice il Direttore Generale Neirotti e il Presidente Burlando sul risparmio nel bilancio della sanità ligure a seguito della deaziendalizzazione del Santa Corona e dell’attuazione del piano sanitario regionale”. E’ quanto afferma il gruppo regionale dell’Udc dopo la due giorni di audizioni in commissione sanità sul piano di riorganizzazione della rete ospedaliera ligure e del ponente. “Neirotti ha parlato di un risparmio di 2-3 milioni di euro, mentre Burlando di 8 milioni”, afferma in un comunicato l’Udc. “Anche quando si è parlato del potenziamento della struttura ospedaliera sono apparse lacune e dichiarazioni poco tranquillizzanti. L’apertura del reparto di Ematologia, per esempio, è subordinata a particolari intese con l’Università; ieri sia il Preside della Facoltà di Medicina Prof. De Ferrari, sia il Prof. Patrone hanno chiaramente dichiarato che il trasferimento della specialità di Ematologia senza che venga attivato un Corso di Laurea specifico nel Ponente, non ha alcun senso e diventa addirittura uno spreco di risorse. Stessa cosa per l’apertura del cosiddetto “Trauma Center”. Il parere, reso in nota ufficiale dai Ministeri della Salute e dell’Economia sul Piano Sanitario Ligure dice chiaramente che, per il momento, quello del Trauma Center è solo un’ipotesi di lavoro”.
“Inoltre, quando parliamo di deaziendalizzazione, – prosegue il comunicato – parliamo dell’eliminazione di diversi uffici quali l’ufficio Gare e Contratti, l’ufficio Personale, l’Archivio e la Ragioneria che verranno gestite dalla ASL 2 e pertanto, ci chiediamo: che fine farà il personale attualmente impiegato in tali uffici? Annunciamo che il nostro gruppo formalizzerà una richiesta di ritiro dell’intero piano sanitario o, in subordine, presenterà un emendamento che prevede l’accorpamento dei due ospedali in unica azienda”, conclude l’Udc.

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