Politica

Regione, proposta di AN: le salme dei caduti in guerra rimpatriate a spese dello Stato

Regione. Il gruppo regionale di Alleanza Nazionale ha presentato una proposta di legge al Parlamento che preveda la gratuità della restituzione delle salme dei caduti in guerra ai familiari che ne facciano richiesta.
“E’ giusto e doveroso far modificare la legge 365/1999, secondo la quale i familiari dei caduti in guerra per ottenere la restituzione della salma dei loro congiunti debbano farsi carico in proprio di tutte le spese relative”, ha detto il capogruppo di Alleanza nazionale e primo firmatario della proposta, Gianni Plinio.
Ha continuato il consigliere: “Chiediamo che tutte le spese per queste incombenze siano doverosamente poste a carico dello Stato magari con un anticipo effettuato dalle Regioni di appartenenza. Se da un lato, infatti, la difesa della patria (così come previsto dell’articolo 52 della Costituzione italiana) è un sacro dovere del cittadino, dall’altra è dovere dello Stato far sì che chi ha combattuto nelle proprie Forze armate non venga abbandonato, né da vivo né da morto, e che i suoi congiunti non vengano obbligati a lunghe odissee per raggiungere i cimiteri di guerra magari dislocati all’estero. Non è consentibile che familiari, spesso anziani o in ristrettezze economiche, debbano rinunciare, come talora ancora accade, a poter seppellire i propri cari nelle tombe di famiglia o nei propri cimiteri solo perché non sono in grado di sobbarcarsi le spese di trasferimento delle salme. Con questa iniziative intendiamo corrispondere alle richieste di familiari di caduti ed anche di esponenti di associazioni combattentistiche e d’Arma e siamo fiduciosi, a causa del particolare valore morale dell’iniziativa, in una sollecita approvazione all’unanimità”.
La proposta dovrà essere vagliata in una prossima seduta dal Consiglio regionale, per poi essere inoltrata alle Camere.

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