Loano. Sabato 26 gennaio, a Loano, alle ore 17.00, nella Civica Biblioteca, si terrà la presentazione del volume “Mio figlio ha le ali – storie di quotidiana disabilità” di Giorgio Genta , Mauro Ossola e altri autori (Erickson 2007). L’iniziativa, promossa dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano sarà condotta da Graziella Frasca Gallo, giornalista della Gazzetta di Loano.
“La presentazione del volume – dice l’assessore Nicoletta Marconi – si inserisce nell’ambito di una serie di iniziative che il Comune di Loano da molti anni promuove sui temi della disabilità. Insieme all’Associazione ABC Liguria e all’Associazione DopoDomani Onlus il Comune di Loano ha organizzato numerosi momenti di riflessione e formazione ed ha avviato alcuni progetti come il servizio’Tiralo’, attivato ormai da due anni dall’Assessorato ai Servizi Sociali, che prevede la possibilità di poter usufruire delle carrozzine da mare presso due spiagge libere attrezzate del comune”.
Scritto da otto genitori di persone con gravi disabilità, “Mio figlio ha le ali” è molto più del “solito” racconto autobiografico. È un affresco fatto di vite vere, che si legge di un fiato, che commuove e che aiuta a conoscere e a far capire ciò che molti spesso fingono di non vedere.
Si parla di handicap nella prima infanzia e nell’età evolutiva: otto storie di vita singolarmente simili nella loro diversità, otto percorsi di dolore e di speranza, mai di disperazione.
Chiara, assistente sociale e presidente dell’Associazione “Un passo avanti”; Claudio, impiegato, tre figlie, una grande passione per l’informatica; Fabiana, mamma per vocazione e oggi scrittrice; Giorgio, che di mestiere “fa il padre di Silvia” e che scrive di notte; Marina, mamma, moglie e presidente dell’Associazione “Claudia Bottigelli”; Mauro, marmista, scrittore improvvisato e presidente dell’Associazione Bambini Cerebrolesi Lombardia; Patrizia, che parla tante lingue e soprattutto quella “del cuore”; Rossella, ex assistente sociale nel settore penitenziario, che ama i cani, i fiori, la montagna la musica. Che cosa li accomuna? “Incidentalmente” sono anche tutti genitori di una persona con grave disabilità, ciò che li ha portati a condividere l’esperienza di un libro, uscito in settembre e già presentato in numerose sedi.
“Un libro – dice Giorgio Genta, presidente dell’Associazione ABC Liguria – da leggere per almeno tre buoni motivi: per capire cosa significa davvero sentirsi sulle spalle un peso terribile, che non è il peso della disabilità ma quello dell’handicap, ovvero il suo “risultato sociale”, per comprendere che durerà tutta la vita, per imparare a trarre serenità dalla disperazione, forza dalla debolezza, speranza e determinazione dalla sfortuna e dalle avversità.
“La città di Loano – dice il sindaco, Angelo Vaccarezza – è particolarmente sensibile alle tematiche legate alla disabilità grave. Il Comune si è posto al fianco dell’Associazione DopoDomani Onlus, mettendo a disposizione l’immobile Villa Amico, al fine di contribuire al progetto `Villa Amico … per il Dopodomani’, una struttura residenziale d’eccellenza, unica in Liguria per le sue caratteristiche innovative, aperta sul territorio, capace di sviluppare l’autonomia degli ospiti, integrarli efficacemente nella comunità locale e permettere loro la miglior qualità di vita possibile”. L’iniziativa si chiuderà con le note del Maestro Daniel Cabib.
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