[thumb:5232:l]Cairo M. IVG.it ha raccolto una dichiarazione arrivata da Fulvio Berruti, segretario provinciale Filcem-Cgil, uno dei primi ad arrivare questa mattina sul luogo dell’infortunio mortale all’Italiana Coke: “Ormai questa è una falcidia! A questo punto ogni parola diventa solo di circostanza e credo che non sia più il momento delle dichiarazioni e delle frasi di ricorrenza, è tempo di mettere in campo e attuare a tappeto tutte quelle leggi e normative che esistono in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro. In Italia abbiamo buone leggi e bisogna farle applicare, non c’è altra strada o soluzione. E non ho altro da dire…”.
E intanto i metalmeccanici della provincia di Savona, come prima risposta all’infortunio mortale, hanno fatto oggi un’ora di sciopero. I dipendenti della Italiana Coke si asterranno dal lavoro sino a domani alle ore 6. Le segreterie di Cgil, Cisl e Uil di Savona incontreranno giovedì 31 gennaio il Prefetto per affrontare il tema della sicurezza sul lavoro. L’incontro era stato organizzato dopo la tragedia della Thissen Kroup e aveva lo scopo “di aprire un tavolo permanente che monitorasse una situazione diventata ormai insostenibile”.
[image:5231:c:s=1]In occasione dell’incontro, i sindacati di Savona, presenteranno un protocollo di intesa “sulla base del quale – si legge in una nota – dovranno essere prese le misure necessarie per far cessare questa vergogna che chiama alle proprie responsabilità le imprese, le istituzioni e tutto il mondo del lavoro”.
Pino Congiu, segretario provinciale della Uilcem ha affermato: “E’ un fatto gravissimo che non sarebbe dovuto accadere. Abbiamo in proposito gi avuto un incontro con i vertici dell’azienda e attendiamo risposte concrete sui livelli di sicurezza all’interno della fabbrica. Siamo fiduciosi anche nell’indagine avviata dalla Procura che dovr perseguire chi ha commesso errori”.