[thumb:4936:l]Garlenda. Dopo il botta e risposta di ieri tra il sindaco di Alassio Marco Melgrati e il sindaco di Villanova d’Albenga Domenico Cassiano, anche il primo cittadino di Garlenda Giuliano Miele interviene sulla questione del termovalorizzatore nel ponente ligure ingauno, rilanciato ieri dal primo cittadino alassino: “Ho seguito con qualche disappunto la “querelle” estiva tra il sindaco Melgrati ed il presidente Balestra sul termovalorizzatore, che come un temporale estivo ha avuto, per fortuna, breve durata. Oggi si ritorna su questo argomento diventato prepotentemente di grande attualità”, afferma Miele. “Senza entrare nel merito di una evidente divergenza di vedute, che si e’ manifestata anche sull’accesso al depuratore ingauno, opera di grande utilità, promossa e voluta sia da Balestra che dal Sindaco Cassiano ed altri, ho il convincimento che opporre veti ad una proposta oggi più mediatica che reale sia sbagliato. Il problema esiste – prosegue Miele -, e la proposta del sindaco Melgrati, prima che scartata, dovrebbe essere valutata e discussa”.
“Che il problema esista e’ fuori discussione, che la proposta del Sindaco Melgrati sia una soluzione adeguata, è tutto da vedere. Sarebbe magari opportuno un’incontro con i sindaci del comprensorio ingauno conclude Miele -, magari a Garlenda, che non puo’ certamente restare sorda e muta di fronte alla proposta di installare un’impianto del genere in una zona di alto valore paesistico, a pochi metri dai campi da golf , e che puo’ generare un giustificato allarme sia nella popolazione che negli operatori”.
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