Finale, presentazione del saggio su blasonatura e antichi stemmi

Finale Ligure. Prosegue il ciclo degli “Incontri e conferenze 2008” organizzati dalla Biblioteca Mediateca Finalese con la presentazione del primo Quaderno della Biblioteca di quest’anno, il quattordicesimo della serie, interamente dedicato agli stemmi finalesi attraverso la storia. La pubblicazione, prende in considerazione lo stemma della città, gli stemmi delle famiglie del Carretto, quelli delle diverse casate finalesi, degli enti e degli ordini religiosi, dei Comuni di Finalmarina, Finalborgo e Finalpia (antecedenti la costituzione del comune di Finale Ligure), e della Spagna. Il “Quaderno” è opera di Luigi Alonzo, studioso di storia e cultura finalese, autore di molti libri e saggi tra i quali si ricordano il “Dizionario delle parlate finalesi”, il “Dizionario dialettale di Finalmarina”, “I cento di Finale”. “Biografie di finalesi”, e si configura come una guida precisa, interamente illustrata, indispensabile per interpretare gli stemmi e capirne il significato.
Scrive l’autore nella presentazione: “Quante volte passando per le vie e le piazze di Finale osserviamo gli stemmi nobiliari e istituzionali, posti sui portali dei palazzi, e quante volte ci siamo domandati a quale famiglia, a quale personaggio appartengano e quale storia ricordino. La maggioranza di noi non è in grado di comprendere la composizione degli stemmi, la loro forma, le figure, i colori gli ornamenti che li connotano. Per risolvere questi interrogativi ci rivolgiamo all’Araldica, una scienza, che oggi interessa poche persone, ma che in passato, ha avuto i suoi momenti di splendore. Questa pubblicazione non ha la pretesa di essere un trattato d’Araldica, sia pure limitato al Finale, ma ha lo scopo di portare a conoscenza la blasonatura nel Finale, cercando di mettere in evidenza la maggior parte degli stemmi, scudi e armi, e renderli leggibili, in modo da scoprire parte della storia di questa terra”.
Il saggio, dal titolo “Blasonatura a Finale Ligure. Gli stemmi attraverso la storia”, sarà presentato sabato 2 febbraio, alle ore 16,30, nella Sala Gallesio.

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