Finale Ligure. Due anni di reclusione e 300 euro di multa. E’ la condanna inflitta in tribunale ad un cittadino egiziano di 54 anni, Mohamed Hssien, accusato di estorsione e calunnia nei confronti di due finalesi titolari di un’impresa di costruzioni. Nell’estate del 2002 l’immigrato aveva maturato dissapori con i due imprenditori, per i quali lavorava in un cantiere, ed era stato cacciato dal luogo di lavoro. Per questo si era poi vendicato emettendo fatture con cifre iperboliche e intimandone il pagamento agli ex datori di lavoro. Successivamente aveva anche denunciato i due imprenditori dichiarando falsamente di essere stato minacciato di morte.
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