Savona, nessuna bomba a Villapiana

Savona. Pezzi di ferro utilizzati per la costruzione di un muro e messi in posizione tale da far supporre che, in realtà, si trattasse di un ordigno bellico (almeno a giudicare dalle analisi e dalle radiografie). Era questa, in realtà, la bomba presente all’interno di un cortile di via Torino a Villapiana. A stabilirlo una volta per tutta le verifiche effettuate dagli uomini dell’esercito impegnati nell’operazione di bonifica iniziata alle 7 di questa mattina. Le parole del tenente colonnello Lisi, comandante del 5^ reparto infrastrutture di Padova alla diretta dipendenza del Confop Nord di Padova (che ha competenza per quanto riguarda i lavori di scoprimento di ordigni bellici), e dell’ingegnere Federico Tapparello, legale rappresentante di Gap Service responsabile dell’attività di bonifica bellica. L’assessore Maurizio Scaramuzza ringrazia chi ha contribuito a garantire la sicurezza dei savonesi durante le operazioni di bonifica.

 

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.