Riabilitazione dalla S. Michele all’ospedale di Albenga: Quaini: “E’ opportuno”, Neirotti: “No”

Si taglia soltanto nel pubblico e non nel privato” ha sottolineato il consigliere regionale Marco Melgrati intervenendo sul tema sanità, peraltro proponendo un recupero al pubblico della riabilitazione, affidandola al reparto ospedaliero albenganese, alla scadenza naturale della convenzione con la clinica San Michele. Si tratterebbe di 40 posti letto. Così il presidente della commissione sanità Stefano Quaini: “Melgrati ha introdotto un tema sacrosanto; sicuramente la spending rewiew ha picchiato durissimo in questa provincia soprattutto sul settore pubblico ed è ora di ragionare un po’ anche su altre cose. La proposta che ha fatto Melgrati relativa per esempio al discorso di Albenga, ovvero che la riabilitazione possa avere degli spazi all’interno dell’ospedale ingauno, è una questione sollevata opportunamente”. Il direttore generale dell’Asl 2, Flavio Neirotti, sottolinea la propria posizione in senso opposto: “Come posti di lavoro la San Michele li garantisce tanto quanto il pubblico. Per quanto riguarda i costi, abbiamo un contratto economico con la clinica, che ci dà garanzie sulla qualità del servizio e una grande economia di scala proprio su questo contratto. Non ci viene certo a costare di più, semmai di meno rispetto a quello che potrebbe avere nel pubblico”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.