La “teoria dell’etilometro” di un giovane fermato per guida in stato di ebbrezza

Savona. “Le macchine sbagliano: sono altre le cose che fanno capire se uno è in grado di guidare o meno”. E’ questa la tesi sostenuta da un giovane di Monza fermato sabato sera mentre era al volante della propria auto nell’ambito di un normale controllo effettuato lungo la via Aurelia dalla polstrada. Secondo il ragazzo a stabilire se un guidatore è ubriaco o meno deve essere il parere soggettivo degli agenti basato sull’apparenza e sulle capacità psico-fisiche del fermato e non un dato numerico scaturito da una macchinetta.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.