E’ rimasto intoccato il progetto del depuratore consortile del ponente savonese. Ora, con l’incombente minaccia delle sanzioni europee sul trattamento delle acque reflue urbane, viene rivitalizzato. Gli uffici della Provincia hanno passato gli incartamenti al commissario Pietro Balestra, nominato dalla Regione proprio per dipanare la matassa
Il depuratore ingauno riparte dal “vecchio” progetto