Ato idrico e nuovo consorzio provinciale, mediazione tra i sindaci

Provincia. Alla fine la mediazione è stata raggiunta, anche se non mancano malumori e diffidenze di molti sindaci: è quanto è emerso questa mattina nel faccia a faccia tra i futuri soci della società unica provinciale che dovrà gestire il servizio idrico integrato, con acqua e depurazione, sulla quale nelle ultime settimane non è certo mancata la bagarre con la Provincia costretta di fatta a modificare il cronoprogramma e far slittare la scadenza per l’affidamento in house (altrimenti, oltre al rischio di infrazione comunitaria anche la possibilità di una privatizzazione dell’acqua). Tutte le decisioni del futuro soggetto unico, che dovrà riunire il Consorzio Depurazione Acque del Savonese, la Servizi Ambientali di Borghetto e la Sca di Alassio, saranno prese all’unanimità. Invece, per arrivare ad una scelta unitaria in Consorzio, all’interno delle tre società basterà la maggioranza dei soci.

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