Per non dimenticare

Il Museo di Sandro Pertini a Stella San Giovanni

In occasione della Sagra senza glutine “Danze e Pietanze” si è tenuta una apertura straordinaria del Museo Biblioteca Casa Natale di Sandro Pertini

Sandro Pertini nasce a Stella San Giovanni il 25 Settembre 1896. Tra il 1916 e il 1918, nonostante sia contrario alla guerra, si distingue come tenente nei mitraglieri.

Nel 1918 si iscrive al Partito Socialista. Nel 1925 viene arrestato a Savona e condannato a otto mesi di carcere per la diffusione del volantino “Sotto il barbaro regime fascista”.

Nel 1926 viene condannato a cinque anni di confino durante i quali si rifugia a Milano da Carlo Rosselli con cui organizza la fuga di Filippo Turati, padre del socialismo riformista.

Dal 1927 al 1929 si traferisce in Francia svolgendo lavori umili prima a Parigi, poi a Nizza.

Il 14 Aprile del 1929 rientra clandestinamente in Italia per organizzare l’opposizione al regime ma viene arrestato e condannato a undici anni di reclusione nelle carceri di Santo Stefano di Turi, dove conosce Gramsci, e di Pianosa.

A Febbraio del 1933 respinge la domanda di grazia per lui inoltrata dalla madre al Tribunale speciale.
Nel 1943, caduto il fascismo, viene liberato. Entra nell’esecutivo del Partito Socialista con Nenni e Saragat.
Nello stesso anno forma un comitato militare interpartitico con Bauer e Longo.

L’8 Settembre 1943 combatte i tedeschi a Roma. Viene catturato dalle S.S. e condannato a morte, ma sfruttando un falso ordine di scarcerazione riesce a raggiungere Milano, diventando uno dei massimi simboli della lotta alla liberazione.

Nel Luglio 1944 partecipa alla liberazione di Firenze e nell’Aprile del 1945 prepara con Longo e Valiani l’insurrezione di Milano.

Nel 1945 diventa direttore dell’”Avanti!”. Nello stesso anno sposa Carla Voltolina, una giovane torinese, e viene inoltre eletto segretario del Partito Socialista.

Nel 1948 viene eletto al Senato e diventa poi Presidente del gruppo socialista a Palazzo Madama.
Nel 1953 viene eletto alla Camera per la prima volta e poi sempre confermato.

Tra il 1964 e il 1967 è vicepresidente della Camera dei Deputati. Nel 1968 diventa Presidente della Camera dei deputati.
Viene eletto Presidente della Repubblica a 82 anni per il suo impegno contro la guerra, contro il terrorismo e per il dialogo.

Il 24 Febbraio 1990 muore nella sua casa in Piazza Fontana di Trevi a Roma assistito dalla moglie che lo fece cremare e seppellire nel cimitero di Stella San Giovanni.

L’Associazione nasce per volontà di alcuni cittadini che decisero di mantenere vivo il ricordo di Pertini.

Tra le manifestazioni principali ricordiamo la “Fiaccolata a Pertini” che quest’anno si terrà Sabato 22 settembre con partenza dalla Sede Comunale. Al termine della fiaccolata l’Associazione offre un piccolo rinfresco a tutti i presenti.

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