L'evento internazionale

Cosa hanno riservato le esposizioni internazionali “I Gatti più Belli del Mondo” e “Reptilia Expo” fotogallery

Da poco si sono svolte al Palazzetto dello Sport di Quiliano le esposizioni internazionali "I Gatti più Belli del Mondo" e "Reptilia Expo", ecco le considerazioni

Sabato 10 e domenica 11 marzo si sono tenute, al Palazzetto dello Sport di Quiliano, due attesissime esposizioni internazionali: “I Gatti più Belli del Mondo” e “Reptilia Expo“, una coppia di appuntamenti che ha permesso, a semplici curiosi o veri amanti degli animali, di osservare, in tutta la loro bellezza, molteplici gatti di razza e alcuni esemplari di serpenti e rettili.

Ho partecipato alla mostra come visitatrice e ne descriverò impressioni e considerazioni.

L’ATTESO EVENTO

L’evento è stato organizzato a pochi chilometri da Savona, all’interno del Palazzetto dello Sport di Quiliano, un edificio coperto che ha consentito, nonostante la pioggia, di poter ammirare e rubare qualche scatto alla grazia e alla bellezza di ospiti alquanto spettacolari.

I protagonisti assoluti sono stati i dolci  felini che ormai popolano le case di molti italiani, che con la loro eleganza, i loro caratteri e i loro musetti adorabili sono riusciti a far innamorare centinaia, migliaia di visitatori. Da meno non sono stati i rettili dell’esposizione “Reptilia Expo”, i quali hanno saputo conquistare il pubblico, per merito dei loro colori unici e la loro reputazione che li rende tra gli animali più temuti in assoluto.

COSA HANNO SERBATO LE ESPOSIZIONI

Le mostre sono state organizzate su due livelli: l’area da gioco del palazzetto è stata adibita per la visione ravvicinata di alcuni esemplari di gatti provenienti da tutto il mondo, caratteristici per il loro sguardo enigmatico, la forma del musetto, la fisionomia complessiva e il portamento.

I più apprezzati sono stati il Certosino, con i suoi occhi arancio; il Gatto del Bengala, per la particolare pelliccia maculata; il Blu di Russia, famoso per la sinuosità, il pelo tra il grigio e il blu; il Persiano dal musetto poco sporgente e le orecchie di ridotte dimensioni e lo Sphynx, comunemente conosciuto per la sua assenza di peli sul corpo.

Non meno interessante è stata la serie di concorsi a cui hanno partecipato questi splendidi felini domestici, dove le migliori condizioni estetiche e salutari di alcuni gatti hanno decretato i vincitori, tra adulti e cuccioli: un avvenimento pomeridiano che sembra aver entusiasmato molto padroni e semplici spettatori.

A coronare l’area dedicata alla mostra felina, sulla zona soprastante, poi, si sono potuti osservare – conservati all’interno di teche trasparenti – i più affascinanti e temibili serpenti del mondo: il pitone indiano albino, dal peso pari a 160 kg per sei metri di lunghezza; il boa costrittore; gli anaconda; il serpente toro, ma anche il geco africano dalle due teste, la lucertola gigante africana e molti altri rettili appartenenti all’esposizione “Reptilia Expo”.

CONSIDERAZIONI

Da diretta visitatrice posso affermare che sono rimasta molto soddisfatta di come sia stato strutturato l’evento, dalle semplici esposizioni alle occasioni per poter ammirare, in condizioni di libertà, sicurezza e grande igiene i vari esemplari presenti. I pregiati felini, infatti, sono stati sistemati all’interno di cuccette con tanto di giochi e croccantini –  i rispettivi padroni accanto –  potevano essere tranquillamente fotografati, ma non toccati e accarezzati, strategia utile a evitare stress e alterazioni delle condizioni di salute dei medesimi.

Lo stesso si può dire per i rettili. Ogni serpente, geco, lucertola è stato conservato all’interno di alcune vetrine che hanno permesso di osservare e leggere le caratteristiche di ogni singolo animale, in totale sicurezza.

Dall’entusiasmo comune, inoltre, ho potuto constatare che i concorsi destinati ai gatti sono stati ben accolti e seguiti dal pubblico, rivelandosi un’occasione perfetta per poter conoscere meglio, dal punto di vista tecnico, le particolarità delle singole razze e i rigidi canoni che fanno apparire alcuni gatti migliori di altri, a dispetto del personale gusto estetico.

Per quanto riguarda il pubblico, i visitatori sono stati numerosi e hanno coperto un  po’ tutte le fasce d’età. Ci sono stati bambini, ragazzi, adulti e anziani, che non hanno saputo resistere al fascino di queste bellissime creature, dimostrazione che ancora una volta la natura sa stupire e non perdere la sua seduzione nel tempo.

A conclusione, non posso che confermare il successo che hanno avuto le due mostre internazionali, e mi esprimo con la speranza che un’altra esposizione dello stesso calibro possa deliziare ancora i savonesi.

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