Su Facebook è nato un gruppo dal nome eloquente, “Parcheggio selvaggio a Savona”, con lo scopo di “denunciare” quegli episodi di maleducazione e inciviltà automobilistica nei quali ogni giorno ci si imbatte.
Frettolosi in doppia fila, “furbetti” delle strisce pedonali, disabili “abusivi”: ogni giorno le immagini postate sul gruppo rispecchiano le peggiori usanze dei savonesi. Capita spesso che i luoghi si ripetano, e a volte la stessa auto è ritratta in più occasioni a parcheggiare in modo scorretto.
Non mancano peraltro scooter che si credono automobili, bici che sbarrano i marciapiede e nemmeno, udite udite, auto del Polizia Municipale ferme in carico-scarico per (stando a quanto affermato dagli utenti) permettere agli agenti un caffè al bar.
Unica regola del gruppo: targhe oscurate. Una regola nata dopo un episodio curioso: lo scorso 13 giugno un utente postò le immagini con la targa, e due ore dopo l’auto fu multata. Un “successo” pagato con polemiche infinite, e da quel giorno in poi basta targhe.