domenica
8
Novembre
2020

“Sulle orme di Ilaria del Carretto”: escursione tra storia e leggenda nella Valle Neva

domenica
8
Novembre
2020
Zuccarello monumento Ilaria del Carretto

Domenica 8 novembre dalle ore 10 le guide di Escursionismo Liguria ci porteranno alla scoperta della Valle Neva con “Sulle orme di Ilaria del Carretto”, un’escursione tra suggestivi borghi e colline, storia e leggenda.

Paolo Guinigi, signore di Lucca, venne fulminato dalla bellezza di Ilaria del Carretto, figlia dei marchesi di Zuccarello. Lui la volle accanto a sé per tutta la vita ma un destino ineluttabile decise diversamente: la giovane sposa morì di parto a soli 26 anni. La sua bellezza venne tramandata ai posteri grazie a Jacopo della Quercia, uno dei più grandi scultori dell’epoca, il quale preservò per sempre la delicatezza del viso di Ilaria nel monumento funebre conservato a Lucca. Era il 1405: da allora nell’aria di Zuccarello e Castelvecchio di Rocca Barbena sembra aleggiare lo spirito di lei.

Monumento funebre Ilaria del Carretto

Visiteremo dunque i luoghi in cui lei visse giovanissima con la sua famiglia prima di sposarsi. Zuccarello figura come uno dei borghi fortificati e porticati più belli della Liguria, luogo di transito obbligato lungo la Via del Sale che collegava l’Albenganese con il Piemonte; sotto i suoi portici si svolgeva la vita mercantile e artigiana dei secoli passati.

Dal suggestivo ponte medievale a schiena d’asino si sale lungo una mulattiera, in dolce pendenza, rasentando muretti a secco realizzati dai contadini muratori per contenere quella poca terra strappata all’acclività della regione. Al ritmo lento del camminare andremo incontro ad un borgo arroccato che la pietra ha reso inespugnabile: Castelvecchio di Rocca Barbena, dominato dal restaurato maniero dei Del Carretto. Il panorama è superbo sull’aspra Valle del Neva.

Castelvecchio di Rocca Barbena castello marchesi del Carretto

L’importanza dell’impianto strategico del feudo dei marchesi di Clavesana, sorto su una sella rocciosa nel basso Medioevo, è sottolineata dagli esigui vicoletti che, sormontati dagli archi antisismici, i “chibi”, sono soffocati dai passaggi coperti e dalle alte case fortificate. Molte di queste presentano curiose gobbe: altro non sono che i forni aggettanti dai muri.

Carattere ricorrente è anche la riquadratura bianca delle finestre con una banda intonacata di calce, lineare o con qualche motivo barocco. Resteremo affascinati anche dal cimitero a forma di cuore, ubicato nei pressi del Santuario delle Grazie. L’itinerario ad anello consente di lanciare un ultimo sguardo sulle colline che scivolano lentamente verso la costa e la Piana di Albenga.

Zuccarello monumento Ilaria del Carretto

Difficoltà: E (escursionistica). Dislivello 300 metri circa. Durata della camminata: 3,30 ore circa, non comprensiva delle soste con le spiegazioni delle guide. Equipaggiamento consigliato: abbigliamento comodo e sportivo, scarpe da trekking. Ritrovo presso il monumento a Ilaria del Carretto, all’ingresso di Zuccarello.

Iscrizione obbligatoria entro le ore 20 di venerdì 6 novembre oppure al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti. Bisogna scrivere all’indirizzo e-mail specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza. In caso di rinuncia si prega di avvertire tempestivamente. Quota di partecipazione 15 € (comprensiva di accompagnamento della guida ambientale escursionistica; non comprensiva di assicurazione, viaggio e pranzo al sacco).

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