sabato
24
Marzo
2018

Smetana Trio in concerto al Teatro Chiabrera di Savona

sabato
24
Marzo
2018
smetana trio

Sabato 24 marzo, alle ore 21, si terrà il concerto del Smetana Trio al Teatro Chiabrera di Savona.

Jitka Čechová, pianoforte
Jiří Vodička, violino
Jan Páleníček, violoncello

HAYDN
Trio in sol magg. Hob. XV/25 “All’ongarese”
MENDELSSOHN
Trio in re min. op. 49
SMETANA
Trio in sol min. op. 15

Il TRIO SMETANA, fondato dal leggendario pianista Josef Páleníček, è oggi uno dei più importanti ensemble cechi. La sua attività intensa lo vede presente sulle principali scene musicali nazionali e internazionali (Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Benelux, Italia, Slovenia, Croazia, Giappone, Brasile, Stati Uniti d’America, Canada, Corea del Sud, Egitto). Si esibisce frequentemente sotto la guida di direttori importanti (Jiří Bělohlávek, Libor Pesek, Serge Baudo, John Axelrod, Michael Boder, Tomáš Hanus, Stanislav Vavřínek) e prestigiose orchestre quali la Bamberg Symphony Orchestra, l’Orchestra della Svizzera italiana di Lugano, l’Orchestra Sinfonica e la Filarmonica di Praga, l’Orchestra di Nantes, l’Orchestra da Camera di Pardubice e la Filarmonica Morava di Olomouc. Ha realizzato diverse registrazioni discografiche per etichette internazionali e dal 2000 incide esclusivamente per Supraphon. Questa collaborazione ha riscosso una serie di prestigiosi riconoscimenti sia in patria che all’estero: un CD con opere di Smetana, Suk e Novák ha ricevuto apprezzamenti dalle riviste francesi Diapason e Le Monde de la Musique, un’altra registrazione con opere di Dvořák è stata votata dal BBC Music Magazine come la migliore registrazione del mese di settembre 2006 e in seguito ha ricevuto il BBC Music Magazine Camera Award per il 2007 e anche il prestigioso francese Diapason D’Or. Gli ultimi CD, del 2014 e 2016, includono opere di Ravel e Sostakovich e la registrazione completa dei trii di B. Martinu che ha vinto nel 2016 il Diapason D’Or e nel 2017 il BBC Magazine Award quale “Disco dell’Anno”.

Jitka Čechová ha studiato al Conservatorio di Praga con Jan Novotný, in seguito all’Accademia delle Arti con Peter Toperczer e quindi con Eugen Indjic a Parigi, Vitali Berzon a Friburgo, Rudolf Kehrer a Weimar e Eugen Indjic e Lazar Berman a Piešťany. E’ stata premiata in numerosi concorsi internazionali e apprezzata dalla critica come solista in molti paesi europei, in Sud Africa, Sud America e Giappone. Si esibisce regolarmente in prestigiosi palcoscenici internazionali e festival sia in patria che all’estero (Edimburgo, Graz, Parigi, Francoforte, Baden-Baden, il Festival Bodensee, Primavera di Praga, Ticino Musica etc.). Attualmente sta registrando l’integrale delle opere per pianoforte di Bedřich Smetana per Supraphon (8 CD).

Jiří Vodička è uno dei violinisti cechi più illustri. Fin da giovanissimo ha vinto numerosi concorsi tra cui il Concorso Internazionale “J. Kocian” di Praga e nel 2004 il Concorso Internazionale “Louis Spohr” a Weimar. Dal 2010 insegna al Conservatorio di Praga. È solista stabile della Janáček Philharmonic Orchestra e suona regolarmente con la Filarmonica di Praga, l’Orchestra Sinfonica di Praga, l’Orchestra Nazionale del Teatro di Praga e altre. Molti dei suoi concerti sono stati registrati dalla Radiotelevisione Ceca. Suona un antico violino italiano di Giovanni Battista Guadagnini, 1779, gentilmente prestato da Florian Leonhard Belle Violini, Londra.

Jan Páleníček ha studiato al Conservatorio e all’Accademia delle Arti di Praga con Saša Večtomov e Miloš Sadlo. Ha studiato musica da camera con il padre Josef Páleníček e nella classe di Josef Vlach, primo violino del leggendario Vlach Quartet. Ha partecipato a numerosi concorsi internazionali ottenendo importanti premi. Come solista suona regolarmente con le più importanti orchestre ceche, tra cui l’Orchestra Sinfonica di Praga, la Prague Radio Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica Janáček di Ostrava, la Suk Chamber Orchestra, la Filarmonica di Stato di Brno. Le sue incisioni delle sonate di Brahms, Martinů e Rachmaninov e dei concerti di Dvořák, Čajkovskij e Haydn sono state accolte con grande favore. Ha insegnato per molti anni al Conservatorio di Praga e all’Accademia di Arti Sceniche di Praga.

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