giovedì
27
Settembre
2018

“Schegge di democrazia. La distruzione della lapide di Madonna degli Angeli”

giovedì
27
Settembre
2018
Lapide Madonna degli Angeli

Il 13 settembre qualcuno ha tentato di uccidere la memoria dei sette antifascisti fucilati al Forte di Madonna degli Angeli in quella che Savona ricorda come “strage di Natale” del 27 dicembre 1943. La lapide in loro onore è stata fatta a pezzi, dopo esser finita su una delle tante pagine Facebook di ispirazione neofascista che lordano il web. Un oltraggio inaccettabile per una città Medaglia d’Oro della Resistenza.

Cristoforo Astengo, Aurelio Bolognesi, Aniello Savarese, Francesco Calcagno, Carlo Rebagliati, Renato Vuillermin e Arturo Giacosa persero la vita per garantire a sé e agli altri la libertà di esprimere la propria opinione.

Balduino Astengo non ha mai smesso di ricordare lo zio Cristoforo, eroe di guerra e amico fraterno di Parri e di Pertini, di cui fu “maestro politico”. Nel filmato di Mimmo Lombezzi e Mario Molinari (che verrà proiettato alla Ubik) è lui, accompagnato dallo storico Giuseppe Milazzo, a riportarci in quel luogo di spettri che oggi stanno tornando in città, da Madonna degli Angeli a Villapiana.

In collaborazione con ANPI, ISREC e ANED

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