lunedì
20
Agosto
2018

Pier Franco Quaglieni presenta “Grand’Italia”

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pier franco quaglieni
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Lunedì 20 agosto alle ore 21.30 presso l’anfiteatro dei Giardini di Palazzo Tagliaferro ad Andora Pier Franco Quaglieni sarà ospite della rassegna “Sguardi Laterali – incontri con gli autori su temi inconsueti” con il suo ultimo libro “Grand’Italia” (Golem).

Interverranno il giornalista Sandro Chiaramonti, il presidente del consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti, la scrittrice Bruna Bertolo coordinati da Christine Enrile.

“Grand’Italia” prosegue il percorso iniziato dal fortunato “Figure dell’Italia civile”, allargando gli orizzonti della narrazione storica con il ritratto di 31 personaggi che hanno caratterizzato la storia e la cultura italiana contemporanea, 31 donne e uomini di diverso orientamento culturale e politico, espressione di un’Italia che appare lontana, ma che può essere di utile esempio ai giovani di oggi.

Il libro, che si presenta come una serie di capitoli autonomi, distinti, leggibili ognuno per conto suo, permette al lettore di cogliere il significato complessivo della storia dell’Italia del Novecento.

Tratteggia, fra le altre, le figure dei “venerati maestri” Benedetto Croce e Francesco Ruffini, di Piero Gobetti e di Antonio Gramsci, di Oriana Fallaci e di Rita Levi Montalcini, di Leonardo Sciascia e di Giovannino Guareschi, di Umberto Agnelli e di Enrico Martini Mauri, di Valdo Fusi e di Bruno Caccia, di Adolfo Omodeo e di Carlo Antoni, di Aldo Garosci e di Giovanni Sartori, di Giuseppe Saragat e di Umberto II, per concludersi con i ricordi su Vittorio Chiusano, Stefano Rodotà, Giorgio Albertazzi, Umberto Eco, Giuseppe Galasso, Lucio Toth, Valerio Zanone e molti altri. In appendice, un inedito di Mario Soldati su Mario Pannunzio, il terzo “venerato maestro” a cui l’autore ha dedicato cinquant’anni della sua vita.

Con alcuni dei personaggi, Pier Franco Quaglieni ha intrattenuto rapporti personali anche attraverso la direzione del Centro “Pannunzio”.

Emerge, nel suo insieme, un’Italia dalle molte voci che hanno lasciato traccia significativa di sé: una Grand’Italia anche perché polifonica, in cui la diversità di pensieri e di esperienze è vista come una ricchezza.

L’autore è molto noto nel ponente per le sue innumerevoli partecipazioni nel corso degli anni a manifestazioni pubbliche ed eventi culturali. Il professor Quaglieni, torinese di nascita ma ligure di adozione, è fondatore del Centro Pannunzio, di cui è il maggiore esponente. Tra un mese festeggerà 50 anni di iscrizione all’Ordine dei Giornalisti.

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