Lunedì 22 giugno alle ore 15 nei locali dell’oratorio della Parrocchia Nostra Signora Assunta e San Giacomo di FinalPia sarà inaugurata la mostra “Ritorno alla Vita” di Beppe Rosso e Tonino Scafuro, nell’ambito del progetto finanziato dalla Compagnia di San Paolo “Rincontriamoci” dal titolo “Dove è la disperazione, ch’io porti la speranza. Dove è tristezza, ch’io porti la gioia. Dove sono le tenebre, ch’io porti la luce”.
L’esposizione è l’incontro tra due artisti che, in sintesi, non scelgono mai la strada più breve ed evitano i percorsi piani e più facili. Entrambi usano supporti precari: dai cartoni di Beppe Rosso ai materiali che regala il mare di Tonino Scafuro.
Una visione della realtà che per Beppe Rosso (67 anni proprio il 22 giugno) parte dal basso, dal punto di vista dei “rifiuti”, siano essi materiali, sociali o umani. Ad esempio la sua opera per gli auguri di Natale del 2007 fu la rappresentazione dei resti (avanzi) del pranzo natalizio.
Alcune sue nature morte raffigurano più i ritrovamenti nei cassonetti della spazzatura che non la vivacità di un frutto estivo. Queste nature morte, che lui stesso titola “pop rustic”, molto spesso ricordano i resti delle tavole di Daniel Spoerri, alcuni suoi ritratti e certe figure umane dipinte su grandi fogli di cartone pubblicitario o su tavole di legno recuperate rimandano spesso all’opera di Francis Bacon.
Tonino Scafuro realizza lampade e altri oggetti con materiale ritrovato dopo le mareggiate. Le sue opere sono state quasi sempre donate ad amici e conoscenti ma dal 25 marzo 2020 (in piena emergenza COVID) ha provato a venderle su ZichinettArt per finanziare tre progetti sociali:
– fornire dignità ai senzatetto e ai poveri del territorio fornendo voce, visibilità, protezione, comunità e servizi di assistenza e cura per raggiungere l’autosufficienza
– realizzare a Finale Ligure un progetto formativo di comunicazione diffusa “come migliorare le comunicazioni durante l’emergenza COVID-19 ed avviare una prima fase sperimentale per poi, in futuro, creare uno spazio condiviso per le dirette streaming
– organizzare un evento “Ritorno alla Vita” al termine dell’emergenza Covid-19 per finanziare un progetto del Centro Antiviolenza “Artemisia Gentileschi”, finalizzato al reddito di libertà e supporto logistico alla casa rifugio per le donne vittime di violenza.
Il ricavato delle vendite dei disegni piccoli o grandi del pittore Rosso andranno totalmente all’artista mentre per le “opere” di Tonino (detratte le spese vive) andranno a finanziare il primo e il terzo progetto (IBAN Antonio Scafuro IT39K3608105138294901094911 con rendicontazione puntuale sui social media).
Dopo questa prima mostra lo spazio sarà messo a disposizione di tutti gli artisti interessati che siano disponibili a garantire un finanziamento dei progetti al 30 – 50% della somma incassata. La mostra è ad ingresso libero e lo spazio è accessibile a tutti.