mercoledì
12
Dicembre
2018

“Da questa parte del mare” al Chiabrera

mercoledì
12
Dicembre
2018
Giuseppe Cederna

“Da questa parte del mare” è il libro della vita di Gianmaria Testa arrivato in libreria postumo pubblicato da Einaudi con prefazione di Erri De Luca. È il racconto dei pensieri, delle storie, delle situazioni che hanno contribuito a dar vita ad ognuna delle canzoni dell’album omonimo, ed è un po’, anche, inevitabilmente, il racconto di Gianmaria stesso e delle sue radici. È il racconto dei grandi movimenti di popolo di questi anni, ma è anche il racconto delle radici e della loro importanza. Radici che non sono catene, ma sguardi lunghi. È il libro con cui Gianmaria si è congedato in pace, dopo una vita onesta e dritta.

È un patrimonio di riflessioni umanissime, senza presunzioni di assolutezza. Un distillato di parole preziose che riesce a restituirci ancora e per sempre la voce di Gianmaria. È uno sguardo lucido, durato più di vent’anni, sull’oggi. Una lingua poetica, affilata, tagliente, insieme burbera ed emozionata. Bellissima. Adesso questo libro diventa uno spettacolo teatrale vero e proprio e a portarlo in scena è Giuseppe Cederna che più volte ha condiviso il palcoscenico con Gianmaria e che con lui condivide ancora, soprattutto, una commossa visione del mondo.

Giorgio Gallione, altro amico di Gianmaria, cura la regia, provando a tradurre in linguaggio, immagini e forma teatrali, parole pensate per la pagina scritta, ma dense di sonorità e musica. “Da questa parte del mare” è un viaggio struggente, per storie e canzoni, sulle migrazioni umane, ma anche sulle radici e sul senso dell'”umano”. Un piccolo e intensissimo libro più potente di mille chiacchiere.

E così lo spettacolo, mescolando le parole di Gianmaria Testa a quelle di Marco Revelli e di Alessandra Ballerini, affronta il tema delle migrazioni moderne senza retorica e col solo sguardo sensato: raccontando storie di uomini e donne. Cederna sarà al contempo la voce di Testa, affiorante con lacerti accennati di canzone, ma anche quella scheggiata 
di coloro che non hanno voce, in un continuo campo e controcampo che ha quale elemento costante un mare che salva e insieme danna.

“Da questa parte del mare”
di Gianmaria Testa
con Giuseppe Cederna

regia di Giorgio Gallione
elementi scenografici di Lorenza Gioberti
luci di Andrea Violato

Un ringraziamento a Alessandra Ballerini e Marco Revelli per il loro contributo nella stesura del testo

Produzioni Fuorivia | Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale

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