Sabato 7 novembre prosegue la programmazione del Teatro delle Udienze di Finalborgo con uno spettacolo teatrale prezioso e dal grande valore etico: si tratta della storia vera di un ragazzo, Ramat Safi, anche autore dell’opera, costretto a fuggire improvvisamente dall’Afghanistan perché una notte uomini armati sono entrati in casa sua, ne hanno ucciso il padre e ferito la madre. Dopo un viaggio a piedi durato più di un anno, arriva in Italia, e viene accolto in una comunità per minorenni rifugiati a Genova.
L’opera ha ricevuto il premio “Le acque dell’etica” ed il Premio Per Voce Sola.
Portare in teatro questa storia implica anche creare un’occasione di scambio e di riflessione su una tematica attualissima, raccontata senza retorica, con un tono informale, a tratti anche scherzoso, da chi ha vissuto sulla sua pelle tutto ciò di cui parla. Tra cronaca e teatro si rivela al pubblico la confessione di un ragazzo scappato dall’Afghanistan e rifugiato a Genova, e non si tratta della recita di un attore perché sul palco è proprio lui, Ramat il protagonista. Il ragazzo trasmette la sua voglia di vivere e tutte le sofferenze patite sembrano a un tratto svanire. Il coinvolgente spettacolo è molto applaudito dagli spettatori commossi, e dimostra una volta di più come il teatro possa arrivare al cuore e alla mente della gente. (cit.“Sipario” dicembre 2014).
Sottotitolo di “Compleanno Afghano” è Parole come medicine e proprio questa sarà la linea guida per tutti gli appuntamenti del Teatro delle Udienze del mese di Novembre.
E’ ancora possibile sottoscrivere un abbonamento recandosi in biglietteria mezz’ora prima dell’inizio di ogni evento. Per informazioni e prenotazioni: Teatro delle Udienze, Piazza del Tribunale, Finalborgo | Finale Ligure Tel. 327 4743920 teatrodelleudienze@gmail.com – www.teatrodelleudienze.org