La visita senologica fa parte di quegli esami utili per la diagnosi precoce del tumore alla mammella, insieme con la mammografia e, prima ancora, con l’autoesame del seno, ovvero l’autopalpazione da praticarsi una volta al mese, l’arma migliore che una donna possiede contro il carcinoma della mammella è la prevenzione, da attuarsi attraverso uno stile di vita “virtuoso” e salutare e un regolare check up delle condizioni di salute del proprio seno.
Per prima cosa, durante la visita senologica, il senologo chiederà alla paziente di “raccontarsi”, raccogliendo informazioni utili per un’anamnesi completa, che includa, naturalmente, anche il rischio legato alla familiarità.
Una donna che nasce in una famiglia in cui ci sono stati casi di cancro al seno, dovrà sottoporsi a controlli con maggior frequenza e scrupolo, perché purtroppo i rischi che il tumore la colpisca a sua volta sono un pochino più elevati che non in caso di assoluta assenza della malattia tra congiunti.
In una seconda fase della visita si passerà all’esame vero e proprio. Si comincia con l’osservazione delle mammelle, seguita dalla palpazione simile a quella dell’autoesame.
Questo esame specialistico è consigliato alle donne over 40 una volta all’anno, mentre le più giovani potranno farsela prescrivere dal proprio medico di base o ginecologo qualora, durante l’autoesame, scoprissero qualcosa di anomalo che va approfondito.
Se anche la visita senologica dovesse riscontrare la presenza di qualche nodulo o tumefazione sospetta, allora si procederà con tutti gli altri esami.
Una diagnosi precoce è fondamentale poiché permette di salvaguardare la salute della donna e l’integrità del seno.
Si calcola che oltre il 97% dei carcinomi mammari diagnosticati in fase precoce si risolva positivamente nei 5 anni successivi.
Omnia Medica, per tutto il mese di novembre, attua una promozione rivolta alle donne: visita senologica, mammografia ed ecografia a 129.00 euro.
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