L’estetica al servizio dei pazienti oncologici. Perché la guarigione non passa soltanto dalla sconfitta del male, ma anche dalla prevenzione e dalla cura delle conseguenze esteriori causate dallo stesso male.
Sono questo (e molto altro) i trattamenti effettuati da Apeo, l’Associazione Professionale di Estetica Oncologica. Il termine “Estetica Oncologica” fa riferimento a tutti quei trattamenti specialistici di bellezza e benessere pensati per chi è in terapia antitumorale, e che vengono erogati da estetiste appositamente formate.
L’Associazione Professionale di Estetica Oncologica nasce dalla volontà di contribuire a migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici. La principale attività dell’Associazione è favorire l’acquisizione, da parte di estetiste qualificate, delle competenze necessarie ad effettuare trattamenti di benessere e di bellezza su persone malate di tumore. Questo a ogni stadio della patologia e in accordo e sinergia con i protocolli medici.
In Liguria, così come del resto avviene nelle altre regioni italiane, l’incidenza delle patologie (e quindi delle terapie) oncologiche fa registrare numeri pressoché costanti. Attualmente, però, le estetiste che hanno questa preparazione sono molto poche.
Nel savonese, c’è una Estetista Apeo: Andreina Massone: “Spesso le cure oncologiche hanno conseguenze a livello estetico – spiega – Per fare alcuni esempi, certi farmaci causano problemi alle unghie, che in taluni casi possono incarnirsi o cadere o generare ipercheratosi. Altri medicinali, invece, posso causare la fessurazione della pelle delle mani. Il compito di un’Estetista Apeo è proprio quello di occuparsi di queste parti di solito trascurate e, in base alle terapie farmacologiche di ciascun cliente, predisporre un trattamento volto anche a prevenire l’emergere di successivi problemi estetici”.
Insomma, un’Estetista Apeo si occupa di seguire un cliente (paziente) anche dal punto di vita esteriore. In questo modo, è possibile salvaguardare la salute psicologica di chi è affetto da questo genere di patologie ed aiutarlo ad affrontare meglio il prosieguo dei trattamenti medici.
Attualmente, chi vuole ricevere i trattamenti di Estetica Oncologica deve rivolgersi privatamente a professionisti come Andreina Massone, ma “la speranza, in futuro, è quella di poter allestire in tutti gli ospedali spazi in cui i pazienti possano usufruire di questo genere di trattamenti a titolo gratuito. Personalmente, mi piacerebbe poter attivare una collaborazione con l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure”.
Nel settembre 2013, all’interno dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo), è nato un vero e proprio Spazio Benessere con l’incoraggiamento del professor Umberto Veronesi. I pazienti oncologici dello Ieo che hanno goduto dei servizi dello Spazio Benessere sono quasi 500: i medici curanti hanno potuto constatare un sensibile miglioramento della loro qualità di vita, del loro stato d’animo e della loro resistenza alle terapie antitumorali. I protocolli di benessere oncologici Apeo sono stati perfezionati e testati scientificamente in collaborazione con oncologi, psicologi, dermatologi e fisioterapisti dello Ieo.
L’Associazione ha ideato un percorso formativo della durata complessiva di 120 ore, suddivise in 15 seminari tematici di una giornata, che forniscono innanzitutto le competenze scientifiche necessarie a comprendere cosa siano la patologia e le terapie oncologiche, e come esse agiscano a livello cutaneo. I seminari illustrano poi come adattare metodi, manualità e strumenti dei trattamenti estetici tradizionali alle condizioni particolari di un paziente oncologico. I protocolli d’intervento, perfezionati con i medici e in sinergia con le terapie dello Ieo, includono manualità linfodrenanti e miorilassanti, trattamenti nutrienti e riepitelizzanti, make-up correttivo, manicure e pedicure, igiene e cura della pelle, epilazione.
Particolare attenzione è riservata ai prodotti cosmetici da usare e agli aspetti psicologici dell’interfaccia con la persona in cura.
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