Tursiopi e tartarughe nuotano tra Savona e Genova

Savona. Un branco di stenelle a circa 10 miglia e poi zifi al largo di Genova insieme a tartarughe e al rientro a due miglia dal porto di Savona un branco di trenta tursiopi. Il Mar Ligure non finisce mai di stupire. Anche in queste giornate di primavera le sorprese non mancano per gli studiosi e biologi che “navigano” nel Santuario dei cetacei. “Oltre ai soci con navigata esperienza e passione da quest’anno – spiega Barbara Nani, responsabile di Costabalenae – fanno parte del nostro team anche due giovani biologi Davide Ascheri ed Elena Fontanesi che hanno grande entusiasmo ed energia”. Una squadra di “specialisti in cetacei” che ha allargato un progetto nato nel 1996 ad Imperia. Era il primo whalewatching italiano. “Da allora – come spiega Barbara Nani – molte cose sono cambiate, quella che sembrava una operazione di giovani biologi appassionati e visionari si è rivelata, come peraltro era già successo in altri paesi del mondo, un volano molto importante per attrarre turisti nel ponente ligure e soprattutto per far conoscere a molte persone il valore di queste sorprendenti creature che popolano il mar ligure cercando di sensibilizzare sull’importanza della loro tutela e protezione”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.