Nuovi poveri

Giancarlo, 49 anni, da 8 mesi dorme in spiaggia con i suoi gatti

L'uomo, originario di Fossano, è finito in strada dopo il divorzio e la perdita del lavoro: oggi è un senzatetto

Savona. “Non c’è limite alle storie che troviamo”. C’è amarezza nelle parole di Ned Taubl, del Gruppo Antipolitico Savonese, nel raccontare l’ultimo episodio di “nuova povertà” di cui il gruppo si sta occupando.[tag name=”nuovi poveri”]

Questa volta si tratta di Giancarlo Zabena, 49 anni. “La sua storia è incredibile, ci ha toccato veramente il cuore – spiega l’attivista – Da 8 mesi vive con un sacco a pelo nei pressi di uno stabilimento balneare in spiaggia in via Nizza a Savona“. Unica compagnia i suoi due gatti: “Sono sempre con lui, che li custodisce amorevolmente come dei figli – spiega Taubl – e lo seguono in ogni suo spostamento”.

La storia di Giancarlo, spiegano dal Gruppo, è travagliata: “Lui nasce e vive a Fossano, i suoi genitori muoiono quando lui è ancora adolescente. Cresce con la sorella maggiore, che morirà successivamente di una grave malattia. Si sposa: una vita normale, due figli, il lavoro, la quotidianità… Un giorno però arriva la separazione e la moglie emigra in America con i figli (che allo stato attuale sono all’oscuro della sua situazione). Dopo la separazione Giancarlo perde improvvisamente il lavoro: la ditta dove svolgeva le sue mansioni da ben 18 anni fallisce, e Giancarlo è attualmente in causa per recuperare la sua liquidazione“.

Da lì inizia l’inferno. “Non riesce a trovare nell’immediato un lavoro stabile né a coprire i debiti, così è costretto a lasciare la casa prima di incorrere nello sfratto. Si carica di due zaini e dei gatti e parte a caccia di un lavoro… Udine, Treviso, Bologna e altre città”. Ma Giancarlo non ha fortuna, e la fiducia si affievolisce pian piano. “E’ costretto a chiedere aiuto ai vari enti preposti, ma non trova riscontro… ci ha raccontato di aver passato giornate a mangiare pane secco”.

L’odissea continua. “Giancarlo prova anche la Toscana – racconta Taubl – Grosseto, Pisa… ma la mente comincia a cedere, insieme alla forza fisica: ormai è diventato senza volerlo un senzatetto. A quel punto sale sull’ultimo treno, che lo condurrà a Savona per caso. Lo fanno scendere dal treno e lui si trova senza meta… Sbuca in via Nizza, dove una tettoia diventa ‘casa’ per lui e i suoi gatti grazie al fatto che i proprietari dello stabilimento gli permettono alla sera di posizionare il suo sacco a pelo”.

giancarlo zabena

“Come primo contatto – spiega il portavoce del Gruppo Antipolitico – siamo riusciti a garantirgli un pasto caldo al giorno alla Caritas di Savona, e ringraziamo la volontaria Daniela per essersi presa a cuore la vicenda. Ora Giancarlo sta facendo un piccolo lavoro all’interno di un appartamento di una signora conosciuta per caso… ma ci vuole ben altro”.

Oggi il 49enne ha la residenza a Savona, alla Caritas. “Una persona normale che ha perso la sua dignità per colpa anche di uno Stato assente verso i suoi cittadini – tuona Taubl – Ci ha colpito una frase di Giancarlo: ‘Non ho mai trovato persone come voi da quando sono finito in strada’. Questo fa rabbrividire e riflettere… Come si fa ad essere insensibili davanti a storie come questa? La sua faccia mentre aveva il permesso per mangiare alla Caritas ieri sera era tutta un programma… Sembrava un bambino che entrava al luna park – conclude il portavoce – avevamo le lacrime agli occhi“.

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