Mostra fotografica

L’associazione culturale “caARTEiv” di Millesimo festeggia 15 anni di attività

Simona Bellone

Millesimo. L’associazione culturale “caARTEiv” di Millesimo, apre i festeggiamenti del suo 15° anno con una mostra decembrina dedicata alla Pace, nella sua sede in piazza Italia 5.

“Il 1° dicembre è atterrata la Mongolfiera della Pace ricca di buoni propositi di preghiere attraverso l’arte religiosa. Vengono offerte in omaggio le Poesie sulla pace e sono a disposizione dei rosari artistici per invito alla preghiera, proprio in questo momento difficile in cui tutto il mondo è in allerta per il terrorismo” spiega il presidente Simona Bellone.

“Dalla sua costituzione avvenuta nell’agosto 2001 e dalla creazione della propria sede dal dicembre 2001 in p.zza Italia 5, la caARTEiv ha sempre avuto come attività principale di divulgare l’arte degli artisti associati del mondo, e la storia artistica, culturale e religiosa dell’Alta Val Bormida, con un censimento architettonico valbormidese delle strutture civili e religiose. Alla vigilia dello sbocciare del 2016, suo 15° anniversario, la caARTEiv dedica i suoi concorsi e mostre artistiche alla Pace, aggiungendo tale argomento al proprio bando del FESTIVAL caARTEiv delle ARTI 2016” prosegue Bellone.

Artisti e simpatizzanti dell’arte sono invitati a creare una propria Mongolfiera della Pace e di postare la fotografia su Twitter con l’hashtag #MongolfieraDellaPace. “Non occorrono materiali speciali per realizzare le mongolfiere, ma anche solo materiali poveri e tanta buona volontà: perché per stringere la Pace occorrono principalmente le mani e la volontà. Ogni foto di mongolfiera postata su Twitter farà parte della mostra gratuita artistica sulla pace, del FESTIVAL caARTEiv delle ARTI 2016 organizzato dalla caARTEiv presso il Castello Del Carretto di Millesimo dal 25 al 31 luglio 2016” spiega il presidente dell’associazione.

“È stata scelta una Mongolfiera perché simboleggia un viaggio avventuroso, poetico e spettacolare nel mondo, che deve ritrovare lo splendore e la bellezza d’un tempo ormai lontano, inevitabilmente contaminato dalla modernità” conclude Simona Bellone.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.