L'intervista

Marco Melgrati: “Pronto un dossier che scotta sulla sanità che non funziona”

Fuori dal consiglio regionale il vice coordinatore regionale di Fi continua ad avere il ruolo di "paladino della salute"

melgrati

Alassio. L’ultimo caso è la risonanza magnetica che viene definito come un capitolo delicato e urgente da risolvere senza ma e senza forse. Ma le vicende che riguardano la sanità del ponente ligure sono tante e diverse.

Marco Melgrati, architetto, tifoso dell’Inter e imprestato alla politica, è uomo abituato alle grandi sfide. Aveva puntato tutto sulle regionali di maggio. Ha perso, ma dal consiglio regionale è uscito davvero a testa alta e molti nomi glielo riconoscono anche e lui si è rimesso a lavorare per la sua gente. Sbagliato dire quindi che è un perdente e glielo stanno dimostrando moltissimi savonesi e non solo che gli mandano commenti, messaggi e corpose segnalazioni sulle cose che non non vanno.

“Non sono sparito, e domani parlemo ancora, purtroppo, di malasanità… non so perchè ma se qualcuno deve fare una denuncia viene ancora da me”, racconta sorridendo Melgrati.

Da vice coordinatore regionale, al fianco di Sandro Biasotti, è tornato nel suo ufficio di Alassio dopo aver trascorso cinque anni all’opposizione in consiglio regionale. Non ha perso l’entusiasmo di un tempo, ma anzi dimostra di essere più “agguerrito” di prima.

Un esempio? “Sto raccogliendo un dossier con tutte le magagne, e sono tante, sulla sanità. Ma sto anche preparando delle osservazioni sul decreto che riguarda la riorganizzazione del sistema sanitario con alcuni passaggi che riguardano anche gli standard qualitativi. Ci sono cose davvero che non mi convincono e spero che non siano di nuovo delle mazzate che alla fine penalizzino anche la nostra già fragile rete ospedaliera”, dice Melgrati.

Secondo il vice coordinatore regionale di Forza Italia “la sanità è una cosa seria. Non è come giocare a carte. Con la pelle degli altri non si scherza e i pazienti non sono numeri. Dobbiamo prendere coscienza che questa regione ha delle strutture che devono essere efficienti e con servizi di qualità. Oggi invece – afferma Melgrati – sono qui che raccolto lamentele su lamentele. E non posso fare altro che inoltrare le segnalazioni alla giunta Toti”.

Ma c’è anche quel dossier no? “Si, quello è una specie di libro con fatti, situazioni già denunciate e mai risolte. Ci sono casi emblematici che fanno venire i brividi. Ora in Regione ci sono persone amiche. Io sono in panchina e quindi siamo una squadra. La partita della sanità dobbiamo vincerla a qualsiasi costo”.

Poi ci sono altri capitoli minori è vero? “Si, riguardano l’urbanistica. Ci sono aspetti che hanno interessi locali e anche in questo le segnalazioni sono diverse ma meno corpose. Ma come per il settore sanità devono essere comunque affrontate prima che la cosa sfugga di mano”.

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