Il caso

Cairo, “qualità” del cibo non gradita: profughi protestano a Villa Raggio

mensa albenga
Foto d'archivio

Cairo M. Una protesta per la “qualità del cibo” servito dalle cucine della casa di riposo “Baccino” di via Boreali Dagna. Protagonisti dell’episodio sono stati alcuni profughi che da qualche giorno si trovano a Cairo Montenotte ospiti di Villa Raggio, gestita dalla cooperativa “Il Faggio” (che ha in gestione anche le cucine della residenza protetta).

Secondo le informazioni trapelate pare che gli stranieri non abbiano gradito le pietanze servite dalla struttura etichettate come “cibo da vecchi”. Insomma i profughi non avrebbero apprezzato la minestrina e i piatti leggeri cucinati per gli ospiti della Rsa che sono stati serviti anche a loro. Forse i migranti si aspettavano di trovare nel piatto bistecche o altre tipologie di primo e così, ieri, hanno messo in atto una vera e propria protesta.

I profughi avrebbero accusato gli addetti alla preparazione dei pasti rifiutandosi di ritirare la cena. Una discussione durante la quale da parte degli stranieri sarebbe volata anche qualche parola di troppo, ma che fortunatamente si è poi risolta senza ulteriori conseguenze.

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