Ceriale. Mancanza di risorse logistiche e di personale e agenti impegnati in altri incarichi e quindi non in grado di presidiare il territorio. Sono queste le ragioni principali che hanno spinto la polizia municipale di Ceriale a dichiarare lo stato di agitazione alla prefettura di Savona.
Andando più nello specifico, a preoccupare gli agenti sono “la mancanza di risorse logistiche e di personale, agenti occupati in incarichi non istituzionali (come la riscossione del cosap) o distaccati in altri uffici, la scarsità di uomini per effettuare i turni serali, un comando inadeguato a livello di sicurezza sul lavoro“.
“Dopo aver segnalato le problematiche all’amministrazione comunale ed avendo forti disagi nel programmare i servizi per la sicurezza sul territorio per i controlli serali sul alcool e prostitute nonché per le nuove situazioni critiche dovute all’albergo torelli e all’ondata di immigrazione clandestina, tramite il sindacato di polizia la municipale di Ceriale ha deciso di depositare in prefettura l’atto di stato di agitazione”.
Il comando di Ceriale è uno dei primi ad effettuare una comunicazione del genere. A livello nazionale le altre municipali in agitazione sono quella di Piacenza e Bologna.