Disparità

Savona, Giorgia Meloni all’attacco di Berruti sul campo rom: “Toglie risorse a cittadini che pagano le tasse” fotogallery

"Deve finire quella storia per cui in Italia chi non rispetta le regole riceve di più di chi le rispetta"

Savona. “I campi rom non sono un esempio di cultura dell’accoglienza. Non mi stupisce che il sindaco Berruti sia orgoglioso. Ma devono essere i cittadini di Savona a decidere se sono orgogliosi o meno di avere un sindaco che continua a regalare al campo rom e a persone che non pagano un euro di tasse risorse tolte a cittadini che invece pagano le tasse e che sono quei cittadini che lo hanno eletto”.

E’ arrivata a Savona con un’ora di ritardo rispetto al programma, il presidente nazionale di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Ma dal gazebo allestito a non più di cento metri di distanza dal campo rom della Fontanassa (di recente “normato” da un nuovo regolamento comunale varato dalla giunta e ratificato anche dal consiglio non senza qualche polemica) non ha rinunciato a lanciare un attacco molto deciso al primo cittadino savonese Federico Berruti.

Una situazione, quella dei campi rom e più in generale della disparità di accoglienza tra nomadi ed italiani e tra immigrati irregolari e italiani, che da sempre rappresenta una delle battaglie dell’ex ministro: “In tutta Italia – spiega – capita di incontrare cittadini che dormono in macchina da mesi. Di recente ne ho incontrati alcuni a Chioggia: era una famiglia che da tredici mesi vive dentro un’auto. Sono cittadini per i quali evidentemente l’amministrazione comunale non ha risposte da dare perché è in altre faccende affaccendate e si sta occupando di altro“.

Per Giorgia Meloni occorre un cambio di prospettiva: “Noi pensiamo che i cittadini italiani che rispettano le regole, quelli effettivamente integrati, che non chiedono delle zone franche nelle quali vivere, che non mandano i loro figli a mendicare, i cittadini italiani ‘normali’ dovrebbero avere quelle opportunità che spesso vengono negate loro perché le amministrazioni comunali si occupano di tutt’altro. Deve finire quella storia per cui in Italia chi non rispetta le regole riceve di più di chi le rispetta. Noi vorremmo che tutti quanti rispettassero le regole per il bene degli italiani, dei rom, dei sinti, degli immigrati regolari“.

Per Giorgia Meloni è esemplare quanto accaduto ieri nel quartiere Boccea a Roma, dove tre persone di origine rom a bordo di un’auto hanno forzato un posto di blocco della polizia e fuggendo hanno travolto tutti i pedoni che hanno incontrato sulla loro strada. Tra questi anche una 44enne filippina che poi non ce l’ha fatta.

“Credo che ci sia una grande simbologia in quello che è accaduto ieri a Roma – osserva Giorgia Meloni – La prima vittima di quei criminali alla guida dell’auto è una cittadina filippina immigrata regolare che viveva in Italia da diversi anni, che lavorava e che pagava le tasse. Una persona che non era tra le più agiate e le più fortunate della società. Questo dimostra come la criminalità che dilaga, il non governo dei flussi migratori, il problema di aver lasciato delle zone franche come i campi rom in realtà colpisca i cittadini più indifesi“.

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