Cronaca

Questura di Savona, controlli antidroga all’istituto “Ferraris Pancaldo”

volante

Savona. Questa mattina il nucleo antidroga della Questura di Savona, ha svolto, presso le due entrate dell’istituto “Ferraris Pancaldo” un’azione di scuola sicura allo scopo di prevenire l’uso di sostanze stupefacenti ed alcol tra i ragazzi.

L’operazione è stata condivisa con la dirigenza del Polo tecnico savonese ed è stata condotta da 10 agenti con l’ausilio di unità cinofile e squadre volanti.

“Polizia di stato e ‘Ferraris Pancaldo’ – dicono dalla Questura – vogliono lavorare insieme per dare ai nostri ragazzi una prospettiva di vita sicura improntata sul rispetto della salute e delle leggi”.

I dati dell’ultimo “Rapporto nazionale sull’infanzia e l’adolescenza” Eurispes, dicono che, nella fascia 12-19 anni, più di un ragazzo su quattro (28%) assume sostanze stupefacenti.

I dati della Società italiana di Alcologia collocano la Liguria al quarto posto della classifica italiana sui ricoveri e le malattie legate all’alcolismo; pare che i dati più allarmanti siano proprio quelli relativi ai giovanissimi: in fascia 12-13 anni una percentuale intorno al 75% sarebbe quella di coloro che dichiarano di aver già provato l’alcol almeno uno volta.

Quale debba essere il ruolo della scuola, a fronte di un dramma sociale di tale portata, è la domanda che il “Ferraris Pancaldo”, come sicuramente molte altre scuole italiane, si sta ponendo.

Dichiara Alessandro Gozzi, dirigente del “Ferraris Pancaldo”: “Sicuramente una forte intensificazione delle azioni di sostegno ai ragazzi in difficoltà (punti di ascolto scolastici) ed una intensa programmazione di interventi informativi-formativi sui temi dell’Educazione alla salute e del rispetto per l’altro, dovranno essere messi in campo. Il ‘Ferraris Pancaldo’ ha inserito, quale parte predominante del ‘tempo scuola integrativo’ per le classi del biennio, interventi mirati, realizzati anche con il fondamentale contributo di soggetti competenti cittadini (Asl, Polizia di Stato, Associazioni di counselling e di volontariato, eccetera). In parallelo riteniamo debbano essere realizzati interventi di ‘scuola sicura’ attraverso i quali garantire a ragazzi e famiglie un ambiente pulito, dedicato allo studio”.

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